La storia dell’espressione educazione linguistica e delle riflessioni e prese di posizione che ne sono scaturite, inizia almeno nella seconda metà dell’Ottocento, esattamente dal 1873, da uno scritto del [...] dal notevole sviluppo degli studi grammaticali e diteoria linguistica che la lingua italiana aveva conosciuto negli ultimi decenni, e che produsse le grandi grammatiche di riferimento. In questo campo si passò dall’iniziale ripudio del modello ...
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Si deve a Bruno Migliorini (Migliorini 1975) l’introduzione nella terminologia linguistica italiana dell’espressione parola d’autore (sul fr. mot d’auteur), per indicare un «termine coniato da una persona [...] antropologo e neurologo Paul Broca per la teoria evoluzionistica di Lamarck, fu ripreso nel linguaggio politico di incarichi e prebende». A Ronchey si deve anche l’invenzione di fattore kappa, dall’espressione delle scienze k factor.
Anche nel campo ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] l’opera di Bembo culmina nell’Ercolano, dove in dieci «quesiti» viene esposta la teoria fondata sul gentileza di fronte a qualche occorrenza di gravezze).
In campo fonetico si notano: per i dittonghi dopo consonante + r la contrapposizione di tipo ...
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Si definisce terminologia l’insieme dei termini e delle espressioni che designano i concetti e gli oggetti di un particolare settore del sapere o di una attività e professione umana (Marello 1995: 719) [...] ed in particolare dell’elettrotecnica», 1931) propose una teoria generale della terminologia (Wüster 19913; Cabré 2003: 171 per prendere, coalescere per confluire) e, in particolare nel campo medico, di ➔ latinismi e ➔ arcaismi;
(h) simboli, anche non ...
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Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] immagine dell’italiano), mostra chiara la sua impostazione in campo linguistico nei sommari dei capitoli 8-10 del libro eloquenza civile, senso comune, in Ead. (a cura di), Teorie e pratiche linguistiche nell’Italia del Settecento, Bologna, il Mulino ...
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Il termine agente è spesso usato in linguistica in modelli e per scopi diversi: basti ricordare il complemento di agente della grammatica tradizionale o il ruolo semantico dell’agente nella teoria dei [...] ambito, non sintattico ma morfologico. Siamo infatti nel campo della ➔ formazione delle parole. In questo settore di studi, con questa espressione si fa riferimento a un particolare e nutrito gruppo di nomi (➔ nomi) che, avendo subito un processo ...
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Il neopurismo è il movimento linguistico promosso da Bruno Migliorini (1896-1975), fra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento, per assecondare un equilibrato sviluppo della lingua contemporanea valutando, [...] stabilità delle strutture di fondo, della loro forza di assimilazione, delle esigenze di chiarezza, univocità, convergenza internazionale delle terminologie tecnico-scientifiche. Di conseguenza la sua azione si svolge a tutto campo sul fronte del ...
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Filosofia
G.W. Leibniz chiamò arte c. quella che R. Lullo aveva battezzato ars magna, e cioè il simboleggiamento dei vari concetti in segni geometrici o algebrici, tale che permettesse di combinarli reciprocamente [...] , nell’ambito della teoriadi Polya-Redfield. Alcune proprietà di tali funzioni e delle funzioni di Möbius sono state estese da Rota alle funzioni definite su un insieme finito qualsiasi a valori in un campo. Le funzioni di Möbius e la loro ...
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Quinta lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Trae origine dalla lettera E dell’alfabeto greco, che a sua volta risale a un prototipo fenicio usato dai Fenici propriamente con il valore di h.
In fonetica, [...] , anch’essa continuatrice in teoriadi ae, ĕ, ē, ĭ del latino, ma tale di fatto soltanto in posizione postonica di uno degli strati della ionosfera (strato di Heaviside o di Kennelly-Heaviside).
La lettera E è usata per indicare l’intensità del campo ...
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significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] sheep per la bestia viva). Questo tipo di considerazioni è sviluppato, con una certa indipendenza da Saussure, dalla teoria dei campi semantici (in particolare J. Trier), che studia settori di lessico che si riferiscono a un aspetto delimitato ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...