Matematica
Lo studio delle proprietà geometriche delle figure che non dipendono dalla nozione di misura, ma sono legate a problemi di deformazione delle figure stesse.
Proprietà topologiche
La t., che [...] è locuzione usata per designare le ricerche nel campo della teoria della personalità di K. Lewin, che nel tentativo di descrivere le relazioni tra soggetti e ambiente introdusse una serie di concetti mutuati dalla t. geografica (per es.,‘spazio ...
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Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] grandezze elettrostatiche e le unità CGSem per quelle elettromagnetiche: v. unità.
Teorema di Gauss. - Uno dei teoremi fondamentali nella teoria dei campi vettoriali. Riguarda i campi newtoniani, o coulombiani, cioè quelli il cui vettore è, punto per ...
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Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato a percorrerlo, [...] funzionale, molto utilizzata nelle moderne applicazioni della fisica teorica e della teoria quantistica dei campi. Se si indica con F(f) un funzionale continuo definito su uno spazio di funzioni I, la sua d. funzionale ∂F/∂f rispetto alla funzione ...
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Diritto
D. nel diritto dell'Unione Europea È una delle fonti derivate del diritto dell’Unione Europea (UE), insieme alle direttive e ai regolamenti (art. 288 del Trattato sul funzionamento dell’UE). [...] E del linguaggio di una tale teoria (per es., di una teoria matematica), non si è in grado di stabilire, in un numero finito di passi, se che si pone in merito alle d. in campo sociale è quello di stabilire se vi siano differenze fra il comportamento ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] questo campo il suo contributo più insigne fu forse l'elaborazione del concetto di funzione di vertici, di spigoli e di facce di un poliedro sono considerati tra i primi studî di topologia. Le sue ricerche in aree quali la teoria dei numeri furono di ...
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Fisiologo, matematico e fisico (Potsdam 1821 - Berlino 1894). Figura di eccezionale complessità e profondità, contribuì in modo sostanziale all'evoluzione del pensiero scientifico del XIX secolo, compiendo [...] acustica fisiologica. Anche in questo campo H. si avvalse di un semplice ma ingegnoso apparecchio teoria dell'elettromagnetismo. Morto G. Magnus, l'università di Berlino offrì la cattedra di fisica a G. Kirchhoff, che declinò l'offerta per motivi di ...
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Matematico tedesco (Königsberg 1862 - Gottinga 1943). È la figura più notevole della matematica della prima metà del Novecento e forse dell'intero secolo. A Königsberg frequentò l'università con [...] a parte merita l'attività di H. nel campo dei fondamenti della matematica (postulati di H.). L'interesse iniziò con perciò di trasformare le teorie in sistemi puramente formali di segni (i simboli linguistici in cui si esprimono le teorie stesse ...
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Zona della superficie di un corpo illuminato che è oscura in quanto è in posizione non raggiungibile dai raggi luminosi, oppure in quanto potrebbe essere illuminata ma i raggi luminosi sono intercettati [...] stessa.
Per analogia, si parla di zona d’o. anche per onde elettromagnetiche fuori dal campo del visibile e per onde acustiche.
Matematica
Nella geometria descrittiva, teoria delle o., la teoria che si occupa sistematicamente della rappresentazione ...
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Matematico tedesco (Düren 1805 - Gottinga 1859), di origine francese. Ha lasciato orme profonde in tre diversi campi: teoria dei numeri, fondamenti dell'analisi, meccanica e fisica matematica. Alla sua scuola [...] e della fisica matematica, ricordiamo, oltre a contributi alla teoria del potenziale (in partic. è noto come problema di D. quello della determinazione, in un dato campo, di una funzione armonica di cui siano fissati i valori al contorno), il teorema ...
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Matematico (Arezzo 1879 - Roma 1961), prof. (1904) di geometria proiettiva e descrittiva nell'univ. di Parma, quindi (1905-22) di Padova, poi (dal 1922) di Roma, nelle quali occupò successivamente le cattedre [...] devono sostanziali contributi nel campo della geometria algebrica, con lo sviluppo della geometria sopra una superficie e su varietà di dimensione superiore; egli ha inoltre dato vita alla teoria della base, alla teoria delle funzioni quasi abeliane ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...