INQUINAMENTO
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Eros Bacci
Giulia Ferrari
(v. inquinamento atmosferico, App. III, I, p. 884; inquinamento, App. IV, II, p. 203)
Sino a oggi gli effetti dell'i. sono stati [...] da uno sviluppo eccezionale dell'attività dell'uomo nel campo industriale e dei trasporti, in parallelo con l'aumento ridurre mediante nuovi cicli di produzione le emissioni dannose per l'ambiente, dal momento che la teoria della diluizione si è ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] difficile non solo da definire ma persino da immaginare, anche se le teorie e l'esperienza dei computer ci fanno dire con una certa arditezza facoltà di linguaggio, anche se egli introdusse molti elementi di novità nella ricerca in campo neurologico: ...
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VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] cosiddetta teoria dell'origine sostitutiva delle vitamine, secondo la quale l'organismo animale era capace in origine di elaborare tutte azioni curative anche in affezioni che non rientrano nel campo delle deficienze vitaminiche; ad es. la vitamina C ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] cioè recettori privi di capsula e quindi tendenzialmente aspecifici, in teoria incapaci di selezionare lo stimolo adeguato estranei (reinnervazione abnorme). La modificazione del campo recettoriale del neurone secondario dopo lesione del neurone ...
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Plasticità nervosa
Lamberto Maffei
Nicoletta Berardi
Le moderne tecniche che consentono la visualizzazione dell'attività cerebrale hanno mostrato che a ogni percezione, azione, pensiero o immaginazione [...] della plasticità della DO. Una diretta dimostrazione di questa teoria si è avuta degradando i CSPG nella modifica delle mappe corticali o rimappatura, ovvero lo spostamento del campo recettivo sotto l'influsso degli stimoli provenienti dall'esterno. ...
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Immunoterapia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
Il termine ha avuto nel corso del tempo varie interpretazioni e il suo significato, se non ben definito, può indurre una falsa lettura dei suoi reali contenuti. [...] immunitaria alla crescita neoplastica si basano sui principi della teoria della sorveglianza immunologica dei tumori proposta da sir F. nel controllo della crescita neoplastica, un ulteriore campodi prospettive per l'i. dei tumori consiste nell ...
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Omeopatia
Silvia Gregory
L'omeopatia, la cui trattazione compare già nel 1935 nell'Enciclopedia Italiana sotto il lemma omeopatica, terapia (XXV, p. 325, cui si rinvia per il quadro storico), nacque [...] della tendenza miasmatica dell'individuo.
Diversi autori hanno ripreso la teoria dei miasmi ampliandone il campodi applicazione: P.S. Ortega (n. 1918), caposcuola della scuola di Homeopatía de México, ha lavorato per rendere più facilmente ...
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In medicina, il termine d. indica il complesso di atti − sia conoscitivi che valutativi − necessari a pervenire alla diagnosi, ossia a identificare il quadro clinico presentato da un paziente con una o [...] ipotesi diagnostiche (e quindi a restringere il campo d'indagine), indipendentemente dal tipo di risposta − negativa o positiva − che potrebbe regole derivate dalla teoria dell'informazione, d'indicare algoritmi in grado di minimizzare il numero ...
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(App. III, i, p. 546)
Encefalopatie spongiformi trasmissibili
Le e. spongiformi trasmissibili (EST) o malattie da prioni (v. anche prione e prusiner, Stanley B., App.V) sono un gruppo di malattie degenerative [...] la trasformazione della PrP normale dell'ospite in PrP patologica. Questa teoria, conosciuta come la teoria del prione, ipotizza che la sola proteina patologica sia in grado di dare inizio al processo morboso e che l'infettività sia pertanto legata ...
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Espressione introdotta da C. v. Pirquet (1904) e usata a designare stati di modificata capacità reattiva dell'organismo acquisiti mediante il superamento di una malattia o mediante il trattamento con determinate [...] di estratti dei germi relativi: cutireazione alla malleina nella morva, reazione alla tricofitina nelle tigne tricofitiche, reazione alla luetina nella sifilide, ecc.: è questo il campo idiosincrasia; ed è sorta una teoria allergica dell'eczema. L' ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...