BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] sue pubblicazioni che egli rapidamente si impadronì di molti campi delle antichità greche e romane. La risolutezza A. Gitti, gli diventò discepolo e portò poi sulla cattedra le teorie del maestro sulla storia greca arcaica. In questi anni si venne ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] all'eliminazione fisica e alla reclusione nei campidi concentramento di tutti gli oppositori della politica staliniana. Nell di lungo periodo), ma cercava di spiegarla - sia pure facendo ricorso alla terminologia marxista - con le consuete teorie ...
Leggi Tutto
GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] della mia libertà: correvo lungo i campi e le rive dei fiumi. Da questa vita di campagna non nacque in me nessuna tendenza liberale per i tipi di Cappelli, affermandovi lo scopo di offrire un contributo di "teoria liberale, pensato e scritto ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] dal quale uscirono le memorie successivamente costitutive diTeoria e storia della storiografia (Bari 1917), ragione vera del sostanzialmente scarso interesse e lavoro del D. nel campo della storia "imperiale": cfr. L. Polverini, in Studi romani ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] Thomas Digges) aveva mostrato un certo interesse per le teorie copernicane: è in questa corrente appunto che si inserisce ormai e confortatori, la mattina del giovedì 17 febbraio fu condotto a Campodi Fiori, dove, "spogliato nudo e legato a un palo, ...
Leggi Tutto
BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] rapporti che da allora si fanno più stretti, con la famiglia di Cl.-Emm. Pastoret, che il padre del B. aveva aiutato del mondo slavo, Trieste 1957. Manca uno studio sulle sue teorie in campo militare: si vedano però gli Scritti militari, nei quali E ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] ); ma nel 1897 confessò di aver saputo in giovinezza "a memoria gli scritti" di Spinoza, e di averne esposto la teoria degli affetti e delle passioni socialismo e ne individuava le cause nel "campo aperto al capitale dalla politica coloniale", nella ...
Leggi Tutto
FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] avviarlo il Lombroso, per l'applicazione delle sue teorie al diritto civile, anzi a tutto il diritto avvertiva che la terra scelta da Cesare unicamente quale campodi battaglia per farvi preda e allestirsi un esercito perfettamente agguerrito ...
Leggi Tutto
CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] una spesa che non trova compensi di ordine politico, che ha avuto nel campo tecnico risultati relativamente ed assolutamente di rafforzare la giovane democrazia italiana dalle insidie mosse dalle opposizioni, ritenute su posizioni totalitarie (teoria ...
Leggi Tutto
FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] 26 apr. 1966.
Il F. ha occupato un posto di rilievo nel campo degli studi medievali e, più in generale, un posto altrettanto arriso all'impresa del F. (non a caso, quel capitolo diTeoria e storia della storiografia aveva per titolo "La scelta e il ...
Leggi Tutto
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...