La grande scienza. Superconduttivita e superfluidita
Philip W. Anderson
Superconduttività e superfluidità
La superconduttività è stata scoperta da Heike Kamerlingh Onnes nel 1911, mentre la prima indicazione [...] una separazione spin-carica che rende necessaria l'introduzione di variabili digauge per imporre i vincoli più rilevanti. Tuttavia la forma precisa della teoriadigauge è ancora oggetto di controversia, in quanto M.P.A. Fisher e collaboratori, P.A ...
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equazioni di Maxwell
Mauro Cappelli
Relazione fondamentale dell’elettromagnetismo classico in grado di rappresentare le proprietà formali dei vettori elettrici e magnetici. La teoria ;dell’elettromagnetismo [...] e Ampère. L’inclusione dell’elettromagnetismo nel quadro della relatività generale mise in luce la sua natura diteoriadigauge. Un aspetto, questo, di importanza fondamentale nello sviluppo dell’elettrodinamica quantistica.
→ Magnetismo terrestre ...
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gauge In inglese, misura, calibrazione. Il termine viene usato per indicare una particolare scelta o convenzione in base alla quale determinati enti acquistano certe proprietà. Trasformazioni di g. Nella [...] condizione o g. di Coulomb). Le trasformazioni di g. hanno trovato larga applicazione nella teoria quantistica dei campi.
Sono dette teoriedi g. quelle teorie le cui equazioni sono invarianti per trasformazioni digauge. La più antica teoriadi g. è ...
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gaugegauge 〈gÝèigë〉 [s.ingl. "calibrazione, taratura", usata in it. come s.f.] [EMG] La scelta delle componenti del potenziale vettore Aμ≡(V/c, A), con V potenziale scalare, A potenziale vettore, c [...] probabilità infinitamente divisibili, teorie delle: II 227 a. ◆ [MCQ] Orbite di g.: v. gauge, teoriedi: II 843 e. ◆ [MCQ] Quantizzazione delle teoriedi g.: v. gauge, teoriedi: II 843 c. ◆ [FSN] Teoriedi g.: classe diteorie costruite per analogia ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] , e il vettore r è la distanza orientata dal dipolo al punto considerato.
C. digauge
C. vettoriale fondamentale nelle teoriedi c. che possiedono invarianza locale o digauge.
C. irrotazionale
C. vettoriale per il quale il rotore del vettore v del ...
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Fisica
Carica elettrica
Caratteristica fondamentale dei corpi elettrizzati, indicata anche con il nome di quantità di elettricità. Un corpo si dice elettrizzato se esso possiede una carica elettrica, distribuita [...] la carica elettrica elementare.
Carica generalizzata
In teoria dei campi a ogni simmetria della lagrangiana cui conservazione è dovuta all’invarianza per trasformazioni digauge delle interazioni tra particelle elettricamente cariche. Una ...
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Superconduttività
Julien Bok e Pierre-Gilles de Gennes
SOMMARIO: 1. Le prove sperimentali della superconduttività. 2. L'origine della superconduttività. 3. I metalli superconduttori tradizionali. [...] aspetta per un sistema che rompa spontaneamente la simmetria digauge. Ciò significa che, in un particolare campione superconduttore teoriadi Landau si limita a considerare una regione di temperatura nelle vicinanze di Tc nella quale ϕ è piccolo, di ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] scalare, per individuare univocamente tale p. occorre darne la divergenza (come si dice, occorre darne una condizione digauge): v. campi, teoria classica dei: I 472 c. ◆ [CHF] P. 6:n e 6:exp: v. cristalli molecolari: II 35 e. ◆ [EMG] Coefficienti ...
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gruppo
gruppo [Der. del germ. kruppa "più cose messe insieme"] [LSF] Ha signif. generico identico a quello nel linguaggio comune, salvo l'esteso signif. specifico nella matematica (per le locuz. non [...] relativistico tra due punti: v. gruppo di Poincaré. ◆ [MCQ] G. di rinormalizzazione: v. campi, teoria quantistica dei: I 482 e. ◆ [MCQ] G. di simmetria (locale): v. gauge, teoriedi: II 842 d. ◆ [ALG] G. di trasformazione: v. gruppo: III 127 a ...
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Lorentz Hendrik Antoon
Lorentz 〈lòorents〉 Hendrik Antoon [STF] (Arnem 1853 - Haarlem 1928) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Leida (1878); socio straniero dei Lincei (1902); ebbe il premio Nobel [...] Calibratura di L., o di Mossotti-L.: lo stesso che gaugedi L. (v. oltre ). ◆ [ELT] Campo di L., o di Mossotti-L.: nella teoria dei dielettrici densi non polari, lo stesso che campo locale, quando per questo si assuma il valore dato dalla teoriadi L ...
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gauge
‹ġèiǧ› s. ingl. (propr. «calibro»; pl. gauges ‹ġèiǧi∫〉), usato in ital. al femm. – In fisica, termine con cui viene indicata una particolare scelta o convenzione in base alla quale determinati enti acquistano certe proprietà. In elettrodinamica,...
ghost
〈ġóust〉 s. ingl. (propr. «fantasma»), usato in ital. al masch. – In fisica, campo o particella fittizia che viene introdotta per motivi formali (per es., nella quantizzazione di certe teorie di gauge).