carattere
carattere uno qualsiasi dei simboli utilizzati per costruire una teoriaformale. Il loro insieme è detto alfabeto. Per esempio, dell’alfabeto A = {a, b, c, d, ...} le lettere a, b, c... sono [...] un segno di interpunzione o un qualsiasi simbolo che appartenga a un dato alfabeto. Nell’alfabeto di un linguaggio formale, sono presenti, come caratteri, anche simboli logici quali i connettivi (nel linguaggio delle proposizioni e nel linguaggio dei ...
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aritmetizzazione
aritmetizzazione procedimento di associazione biunivoca di un numero naturale a ogni simbolo fondamentale, formula ben formata o successione di formule di una teoriaformale. In tal [...] dei fattori: ciò consente di assegnare a ogni simbolo, formula o sequenza di formule un numero avente una particolare scomposizione e risalire così dalla teoriaformale all’aritmetica in modo biunivoco e, quindi, non ambiguo (→ Gödel, numero di). ...
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realizzazione
realizzazióne [Atto ed effetto del realizzare "rendere reale, fare", da reale] [ALG] [FAF] Nella logica matematica è, talvolta sinon. di modello. ◆ [ELT] Nella teoria dei sistemi, la determinazione [...] con un suo assegnato comportamento esterno: v. sistemi, teoria dei: V 321 e. ◆ [ALG] [FAF] R. di una teoriaformale: nella logica matematica, l'interpretare i concetti indeterminati di una teoria su concetti specifici di una struttura in modo tale ...
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realizzabile
realizzàbile [agg. Der. di realizzare "che può essere realizzato" (→ realizzazione)] [ALG] [FAF] Sistema formale r.: → realizzazione: R. di una teoriaformale. ...
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Nome della scuola di architettura e arte applicata fondata dall'architetto Walter Gropius nel 1919, é risultante dalla fusione dell'Accademia di belle arti e della Scuola di arti applicate di Weimar. In [...] materiali nel laboratorio speciale per principianti; b) insegnamento tecnico nei laboratorî speciali e, a complemento, insegnamento formale (teoria delle forme) per la durata di tre anni; c) insegnamento di architettura, come collaborazione pratica e ...
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Giochi, teoria dei
PPierpaolo Battigalli
di Pierpaolo Battigalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) campo predicativo della teoria dei giochi; b) cenni storici; c) nota sui riferimenti bibliografici. ▭ 2. [...] degli ultimi quindici anni sono, almeno in parte, una reazione a questo stato di cose. Il linguaggio formale della teoria dei giochi viene arricchito e reso più espressivo per poter analizzare rigorosamente le conoscenze e le aspettative reciproche ...
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TEORIE FORMALIZZATE
Aldo Marruccelli
. Una t. deduttiva T è un insieme di enunciati espressi in un determinato linguaggio (ordinario o simbolico) suscettibile di interpretazioni su opportuni insiemi [...] . in senso stretto" (o anche di "sistema formale" o "formalismo") quando T è costituita soltanto dal suo linguaggio simbolico logica matematica: Principi di logica matematica; metamatematica; modelli, teoria dei, in questa Appendice).
Bibl.: S. C. ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] e l'idealismo tedesco, furono impostati sulla base di una teoria oggettiva della ragione. Partendo da questa si era cercato di Del resto, esso è diventato, in quanto ratio formale, parte integrante del funzionamento dell'industria. A questa ...
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teoria dei grafi
Gilberto Bini
Lo studio delle proprietà combinatorie, topologiche, probabilistiche ecc. dei grafi, sviluppatosi come teoria matematica autonoma negli anni Trenta del Novecento a opera [...] albero ecc. Un grafo è un oggetto relativamente semplice. Una definizione formale è quella di dare un grafo come una coppia (V,E) i lati una e una sola volta. Da allora la teoria dei grafi ha subito un sorprendente sviluppo con applicazione a vari ...
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formale
Alfonso Maierù
Aggettivo, da ‛ forma ' (v.); occorre cinque volte nelle opere in volgare e tre nella Monarchia, e vale " conforme alla propria essenza " o semplicemente " proprio di ", mentre [...] 'l chiaro: dichiarata, come si è visto, insufficiente la teoria (averroistica) dell'unità specifica dei cieli e la dottrina del e la loro virtù risplende in essi.
In Pd III 79 Anzi è formale ad erto beato esse / tenersi dentro a la divina voglia, f. ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...