MATTEI, Stanislao (al secolo, Gaetano Stanislao). – Nacque a Bologna il 10 febbr. 1750 da Giuseppe, fabbro, e da Teresa Borsari. Secondo il suo primo biografo, F. Canuti, il M. «venne fin da primi anni [...] atto ebbe però materialmente luogo solo dieci anni dopo la formale accettazione del cardinal legato A. Lante Montefeltro Della Rovere, maestro di cappella, Napoli 1785, passim; C. Gervasoni, Nuova teoria di musica, Parma 1812, pp. 178-180; F. Canuti, ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] cap. 2, pp. 54-89); identità reale e distinzione formale di essenza ed essere (SN., pars VI, cap. 1, ., cap.8, pp. 262-269). Per quel che riguarda la psicologia e la teoria della conoscenza Paolo ammette che l’anima è forma del corpo (SN., pars V, ...
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PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] e senza particolari innovazioni sul piano tecnico-formale, le consuete trame del discorso lirico 1019-1022; G. Ferroni - A. Quondam, La ‘locuzione artificiosa’. Teoria ed esperienza della lirica a Napoli nell’età del manierismo, Roma 1973, ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] del principio galileiano. Da un punto di vista formale, l'inerzia è misurata dalla differenza tra le ofelimità A. morì a Roma il 28 ott. 1965.
Opere principali: La teoria dell'equilibrio economico secondo il prof. V. Pareto, in Giornale degli ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] , opera che troppo spesso è stata, sul piano della realizzazione formale, negativamente influenzata da quel convenzionalismo accademico che il C. combatteva tanto vigorosamente in teoria.
I suoi scritti sono stati pubblicati a Milano nel 1932 (Opere ...
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BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] al 1968), ma soprattutto nella Teoria della statistica (ibid. 1963, ediz. inglese, London 1972), in cui trovano sistemazione organica tutti i problemi epistemologici e tecnici della statistica. Questa (scienza formale astratta come la matematica e ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] trattazione non è condotta solo sul piano della teoria ma, col continuo riferimento alla realtà politica quali l'argomento religioso è lo spunto per una elaborata ricerca di eleganza formale. Durante uno di questi viaggi il B. si ammalò e morì di ...
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FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] lo mettevano al riparo dal pronunciare giudizi definitivi. Nonostante questa formale cautela, l'entusiasmo che manifestò nel difendere la verosimiglianza della teoria copernicana, la ricerca di ogni effetto naturale che la potesse comprovare ...
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MOSSOTTI, Ottaviano Fabrizio
– Figlio di Giovanni, ingegnere, e di Rosa Gola, nacque a Novara il 18 aprile 1791.
Conseguì la laurea nella facoltà di fisica-matematica dell’Università di Pavia il 6 giugno [...] , ma si diceva incapace di verificare la correttezza formale del processo matematico, chiedendo per l’appunto l’opinione Maxwell non riconobbe con chiarezza il contributo di Mossotti alle sue teorie.
Opere: L’opera completa di Mossotti è raccolta in O ...
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MORANDI, Riccardo
Alessandra Capanna
MORANDI, Riccardo. – Nacque a Roma il 1° settembre 1902, da Riccardo, un ufficiale dei carabinieri di origine genovese, e da Olga Martucci, marchigiana.
I Morandi [...] di Morandi, al quale interessava la teoria finalizzata alla pratica costruttiva, svelano in lui vista dell’ingegnere capace di far corrispondere competenza scientifica e sensibilità formale: in sintesi, insegnava l’arte di costruire.
Morì a Roma ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...