CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] realtà proprio a questo punto va collocato il décalage tra teoria estetica e gusto critico che pone forti limiti all'attività attorno a cui l'opera si organizza, senza alcuna mediazione formale.
Ma la realizzazione più completa di un simile metodo ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] estesi creati artificialmente, come i partiti politici. La teoria propone quindi elezioni su più livelli, cioè indirette, parvenza di leadership collettiva e all'uso di qualche meccanismo formale, come le votazioni e le elezioni negli organi di ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] triennio, contro 638 di Disegno di costruzione navale, 248 di Teoria della nave, 249 di Costruzione navale e materiali); mentre il grande creatività, prima di tutto dal punto di vista formale. I vari versi impiegati «vengono tentati e ritentati da ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] Pisa il G. avviò anche la composizione del Sistema di logica come teoria del conoscere, la sua opera in ogni senso più rilevante: della quale e quello di Croce, fosse stata superata da un formale atto di fedeltà al regime, l'unità sarebbe stata ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] non è stato sempre quello di un impero formalmente costituito: tale supremazia poteva esprimersi attraverso un' New York 1957 (tr. it.: Il surplus economico e la teoria marxista dello sviluppo, Milano 1962).
Barratt Brown, M., After imperialism ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] queste luminose prospettive, di questi generosi appelli le tante teorie e proposte politiche succedutesi negli anni, di cui il la vita civile e culturale italiana. L’ordine tematico-formale assegnato dal poeta alle sua raccolte di versi è inteso ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] un critico marxista dimostravano "completa noncuranza per la teoria" e "incapacità organica di interpretare giustamente il importante decisione dopo la ricostituzione del governo fu il riconoscimento formale del C.L.N. dell'Alta Italia, con la ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] dai fini dichiarati. È stato già osservato nell'ambito della teoria delle organizzazioni che le mete ufficiali non costituiscono la principale ragion d'essere di un gruppo formale, che deve, invece, mirare contemporaneamente a mete operative di vario ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] crescita economica; ma a mettere definitivamente in crisi la teoria rostowiana fu il persistere del sottosviluppo in altri paesi negli derivato dal militarismo e dall'imperialismo sia formale che informale.
Le cause della rivoluzione industriale ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] stesura dell’opera in quanto tale, nel suo presente assetto formale. Il più stringente riferimento cronologico interno al testo («pochi giorni materiale, su Livio e su altri argomenti di teoria politica, i cui elementi più antichi possono risalire ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...