Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] di fuga e di evitazione e alle teorie delle rappresentazioni psicomorfologiche di Anokhin (1935), significare che ognuno dei 10 miliardi circa dei neuroni del sistema nervoso è per la minore varietà e generalitàdei problemi che è in grado ...
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Omosessualità
Gilbert Herdt
Introduzione
L'omosessualità viene oggi generalmente definita sia come una condizione soggettiva caratterizzata dalla tendenza a rivolgere l'interesse libidico verso persone [...] che non dipenda dalle definizioni e dalle teorie della sessualità occidentali. Tale concetto è quello sistemadei principî e dei valori culturali è di cruciale importanza per capire le variazioni interculturali del comportamento sessuale. In generale ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] paesi dell'Europa dell'Est, che in teoria si trovano ancora, per il basso dei rapporti; Prevots et al. 1994).
4.
Screening dell'infezione da HIV
Lo sviluppo di sistemi di monitoraggio epidemiologico dell'infezione da HIV nella popolazione generale ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] mettendo a frutto la sua teoria dell'apprendimento sociale o 'in i limiti che la separano dalla medicina generale e specialistica, dall'igiene e dalla sistemi mancano, per cui occorre basarsi su fonti di informazione indiretta (per es., l'andamento dei ...
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In campo contro l’Alzheimer
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la centrale operativa fondamentale, è l’organo del corpo dotato della massima complessità. [...] i 30 e i 50 anni, nel 4% dei casi. Infine, nell’1% dei casi la malattia è dovuta a mutazioni del gene del sistema nervoso e, in generale, nella è quello di diminuirne la produzione. In teoria questo risultato può essere ottenuto riducendo l’attività ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] porta lustro all'ospite, come nel caso dei poeti), mentre nella nostra lingua il termine riduzione di molti sistemi, apparati e parassitosi è in teoria più semplice nel Carneri 2004: De Carneri, Ivo, Parassitologia generale e umana, 13. ed., a cura ...
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Rita Levi Montalcini
Vittorio Sgaramella
Alessandro Villa
Clonazione
Ex uno plures?
Clonazione di geni, di cellule, di organismi
di Rita Levi Montalcini, Vittorio Sgaramella, Alessandro Villa
16 agosto
Il [...] 'esigenza di approfondire lo studio dei diversi sistemi biologici e di chiarirne le non riproduttiva) potrebbe, almeno in teoria, riprogrammare l'ovocita e originare soggetti che arrivano alla nascita sono generalmente più grossi della media: si parla ...
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Genetica. Analisi genetica della durata della vita e dell'invecchiamento
Thomas E. Johnson
Christopher D. Link
Invecchiamento, senescenza e longevità sono concetti correlati, relativi a processi per [...] vita, sono più resistenti agli stress ambientali e generalmente più sani (tab. 2).
Mutazioni in altri teoria è stata sottoposta a verifica nei Nematodi e nella vespa Mormoniella vitripennis, usando ceppi difettivi per il sistema di riparazione dei ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] invalidante per l'individuo. Generalmente i falsi allarmi si verificano nel caso in cui il sistema di emergenza è ipersensibile ( al trauma.
Per quanto riguarda la spiegazione dei disturbi d'ansia, la teoria freudiana (v. angoscia) ha dominato il ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] marito, si dedicò alla cura dei figli e solo quando questi furono 1978, col. 368); Sistema neurovegetativo e personalità (con e i bisogni umani nella teoria marxista (con R. Venturini più: un «modello ideale generale di rapporto fra giovani e adulti ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...