BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] nel 1924, nel difendere la teoria marxiana delvalore contro la critica di A. Graziadei pp. 115-140, I57 s., 188 s.; S. Sechi, Movimento operaio e storiografia marxista, Bari 1974, ad Indicem; C. Riechers, B. immaginario, in L'Internazionalista, I ...
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Croce e Vico: del verum-factum e del principio della storia
Marcello Montanari
Leggere Vico per correggere Hegel
Inaugurando nel febbraio del 1947 l’Istituto italiano di studi storici con un discorso [...] diverge da quella marxistadel lavoro come alienazione. Non v’è più alcuna espropriazione del prodotto, perché tutto storico in cui è criticata la teoria marxiana delvalore-lavoro, è quella di una spiritualizzazione del lavoro.
Qual è il risultato ...
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Classe, coscienza di
Iring Fetscher
Introduzione
Il concetto di coscienza di classe è stato sviluppato da Marx e dal marxismo, ma si è in seguito diffuso più ampiamente e viene oggi usato - in un senso [...] classe in questo senso (allora del tutto inconsueto) significa anche autocoscienza delvalore e del ruolo della propria classe, a a causa della perdita di capacità persuasiva della teoriamarxistadel progresso. Anche se la grande maggioranza della ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] di gestazione, così come la complessa opera di revisione della dottrina marxista cui il L. si stava dedicando. Un momento di passaggio motivi marxiani. Considerando "antiscientifica" la teoria marxiana delvalore ma non quella della lotta di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] a un poema nel quale il mondo delvalore e dell’amore, considerati come emanazione Spinazzola), i critici marxisti formatisi sulla lezione . V. Grubicy importò dalla Francia le teorie alla base del divisionismo; esponente autorevole ne fu G. Previati ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] ed elettronica per oltre il 20% delvalore totale, meccanica per il 15%, tessile del suddetto contatto fu la diffusione in C. di vari filoni filosofici occidentali, dall’evoluzionismo darwiniano alle teorie di Nietzsche, a quelle marxiste ...
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Filosofo italiano (Ferrara 1909 - Firenze 1993); prof. all'univ. di Cagliari (dal 1956), di Pisa e (dal 1960) di Firenze; uno dei promotori (1945), poi direttore, della rivista Società; senatore comunista [...] periodo di studio di alcuni momenti del pensiero europeo fra Settecento e Ottocento, si è infine volta all'approfondimento critico della teoriamarxista, evidenziando il suo essere scienza di forme e insistendo sul valore delle opere mature di Marx ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] del 10‰ annuo, ma per gli oriundi europei il valore che le teorie evoluzionistiche di del già citato F.O. Matthiessen, grande esegeta del Rinascimento americano, e di H. James, ai cui presupposti si rifarà più avanti la critica d’ispirazione marxista ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] ha nulla a che vedere con i valori terreni. Questa emancipazione della politica dalla religione il potere freni il potere’. Di qui la celebre teoria della divisione dei poteri, e non solo e . Negli sviluppi del pensiero marxista si hanno soprattutto ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] marxista. Lirico ma soprattutto drammaturgo, il più autorevole e influente del C. Fiedler contribuisce all’elaborazione della teoria della pura visibilità (➔), e M. Klinger del Gruppo Zero (H. Mack, O. Piene, G. Ücker) o sui valori qualitativi del ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....