DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] di Wilhelm Schmidt con la sua teoria storico-culturale o diffusionista, al del mondo laica marxista. Pertanto l'apocalittica marxiana è contrapposta a quella alienante delle religioni, mentre per la prima volta il D. prende atto delvalore ...
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Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] nel senso proprio del termine, muove da una teoria, s'iscrive delvalore delle importazioni, all'inizio degli anni sessanta i saggi tipici erano dell'ordine del 5 o 10%.
L'esistenza del come sovrastruttura.
La tesi marxista secondo la quale il diritto ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] un'epoca in cui i soli valori dotati di un prestigio sociale sono quelli law and State, Harvard 1945 (tr. it.: Teoria generale del diritto e dello Stato, Milano 1952, 19634).
politici e quelli della sinistra marxista. Si continuarono ad applicare le ...
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Sottosviluppo
Paolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Sottosviluppo
sommario: 1. Lo sviluppo economico: storia e teoria. 2. Il processo di colonizzazione. 3. Colonie di sfruttamento e colonie di popolamento. [...] teoria questo indice può variare da 0 a 1: il valore 0 esprime eguaglianza completa: ciascun quintile di redditieri ottiene il 20% del reddito; il valore tr. it.: Il surplus economico e la teoriamarxista dello sviluppo, Milano 1962).
Barros de Castro ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] riprendendo in parte alcune delle critiche che la sinistra marxista aveva da sempre rivolto al pensiero pluralista. Se, valori o sul valoredel compromesso. Il pluralismo è soprattutto una guida prammatica all'azione; non costituisce una teoria ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] sistema produttivo che danno origine a classi antagonistiche. I valori e le motivazioni personali hanno poco a che fare con anche tentato di emendare la teoriamarxista delle classi attraverso una profonda revisione del concetto di 'proletariato'. Più ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] tanto meno all'interpretazione marxista della storia.
Di imposta (tramite la riduzione delvalor capitale), l'E. internazionale, XV (1962), I, pp. 1-54; F. Forte, La teoria dell'economia finanziaria nel pensiero di L. E., in Giorn. degli economisti ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] teoria dell'autorità: egli è il filosofo di una Restaurazione, del possa incontrare ostacoli. Ma quale che sia il valore di questa ammissione - di fatto si continua proprio l'opposto dell'hegelismo marxistico-freudiano del Marcuse. È altresì una forma ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] storico trentenne di grande valore, che con Chabod condivideva l del fascismo, De Felice fu influenzato in particolare dalla teoria della mobilitazione sociale del contro la mobilitazione del proletariato organizzato dai partiti marxisti, fu un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] applicazioni di scuola, non esitando a parlare nel corso del 1897-98 di «marxisti volgari che portano in giro da per tutto la alle complesse discussioni di fine secolo sulla ‘teoriadelvalore’, nelle quali Labriola entrò solo marginalmente), per ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....