Nella terminologia marxista, la differenza tra il valoredel prodotto del lavoro e la remunerazione sufficiente al mantenimento della forza-lavoro, differenza di cui in un regime capitalistico si approprierebbero [...] potrebbe quindi tendere a scomparire e a ricrearsi. Ma, secondo i non marxisti, anche così la teoriadel p. non risolverebbe i problemi sorti dal contrasto tra la teoriadelvalore-lavoro, oggi superata, e la realtà economica. Di fatto una società in ...
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Scrittore politico francese (Cherbourg 1847 - Boulogne-sur-Seine 1922). Allievo all'École Polytechnique, divenne ingegnere civile di ponti e strade, attività alla quale si dedicò dal 1870 al 1892. Ritiratosi [...] Croce, passò ad accogliere in pieno la tesi del revisionismo e del riformismo (La crisi del socialismo scientifico, in Critica sociale, maggio 1898; Nuovi contributi alla teoriamarxistadelvalore, in Giornale degli economisti, luglio 1898). Entrato ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] teoria della conoscenza: Del Noce lo definisce invece come negazione senza prove delvalori, dipendevano da una scelta più profonda, legata da un lato al tentativo (riuscito) dell’Occidente di rispondere alla sfida marxista sul terreno del ...
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Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] che procede secondo regole fisse". Ma la teoria degl'insiemi pone l'assiomatica di fronte ai solo frammenti del cosmo intellettuale weberiano: e il valore - ‟figlio del dolore della marxismo e le scienze, in ‟Critica marxista", quaderno n. 6, 1972.
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Classe, coscienza di
Iring Fetscher
Introduzione
Il concetto di coscienza di classe è stato sviluppato da Marx e dal marxismo, ma si è in seguito diffuso più ampiamente e viene oggi usato - in un senso [...] classe in questo senso (allora del tutto inconsueto) significa anche autocoscienza delvalore e del ruolo della propria classe, a a causa della perdita di capacità persuasiva della teoriamarxistadel progresso. Anche se la grande maggioranza della ...
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Filosofo italiano (Ferrara 1909 - Firenze 1993); prof. all'univ. di Cagliari (dal 1956), di Pisa e (dal 1960) di Firenze; uno dei promotori (1945), poi direttore, della rivista Società; senatore comunista [...] periodo di studio di alcuni momenti del pensiero europeo fra Settecento e Ottocento, si è infine volta all'approfondimento critico della teoriamarxista, evidenziando il suo essere scienza di forme e insistendo sul valore delle opere mature di Marx ...
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SCIENZA
Pietro Corsi
(XXXI, p. 154)
Storia della scienza. - La storia della s. è una disciplina che sta vivendo un momento di grande vitalità ed espansione. In Italia, come in altri paesi e in particolare [...] certezze del passato all'interno dello stesso pensiero marxista, che, pur apprezzando il valore euristico dell'approccio concettuale, osservava a ricostruire, più che la storia di singole teorie, la composizione e le dinamiche interne a gruppi ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] di Gramsci contro Croce, con precisi valori teorici e pratici se ricollocata nel tempo traccia della scolastica esistenzialista, hegeliana o marxista, o delle altre "mode" che ideologie, degl'intellettuali, del rapporto teoria-prassi, politica e ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] del m. del tempo. Anzi, contribuisce a renderli più percepibili e netti. Il valore culturali comunisti. La cultura marxista italiana del tempo (Togliatti non si rende conto che la teoria della dialettica e la teoria dell'alienazione sono la stessa ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] a struttura marxistadel proprio paese, teoria dell'intuizione lirica, quello che fa di questa serie di saggi, una delle raccolte più mature ed articolate della critica crociana, è il fondersi delle due tensioni. Da un lato la ricerca delvalore ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....