Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] , e che l’efficacia possa essere sufficientemente dimostrata sulla base di teorie, convinzioni, testimonianze, aneddoti e opinioni. L’applicazione del metodo scientifico alla MCA, inoltre, comporta difficoltà metodologiche particolari, giacché le sue ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] un’annosa querelle, l’ideale continuità con la rivoluzione scientifica e con la rinascenza, lasciando emergere la caratteristica e sancito dalla Costituzione del 1689, cui la teoria contrattualistica lockiana offriva giustificazione, fece seguito la ...
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Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] di moduli funzionali più arcaici. Questa teoria della struttura della psiche postula un movimento studio delle correlazioni mente-cervello e mente-persona costituirà la base scientifica della futura p., il fondamento della sua prassi, anche di ...
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Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] tra loro, e che trova la sua spiegazione meccanica nella teoria dell’adattamento degli esseri viventi, nel corso del loro trasformarsi per es., pone problemi non solo di carattere tecnico-scientifico ma anche di carattere politico: spesso esiste la ...
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Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] civile rispondente alle esigenze dello stato nazionale moderno mirò come a meta ultima l'attività scientifica di R., per il quale la teoria dei diritti dell'uomo doveva essere integrata con la dottrina dell'umanità e della nazione. Filosofia ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] al greco per formare molti nuovi termini, politici, scientifici, tecnici, occorrenti per le esigenze della vita Venezia da G. Favretto. V. Grubicy importò dalla Francia le teorie alla base del divisionismo; esponente autorevole ne fu G. Previati ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] intreccio e le influenze fra certi metodi e presupposti scientifici hanno scavalcato le divisioni territoriali e nazionali. Questo . Rosch e utilizzata anche in ambito antropologico. Nella teoria del prototipo il significato è inteso come uno schema ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] di validità assoluta delle proposizioni normative. Si è sviluppata a partire da un’impostazione scientifica dello studio del diritto, nell’ambito delle teorie formalistiche. Gli scritti fondamentali di l. giuridica risalgono ai primi anni 1950 (E.G ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] verso cui tende lo sviluppo dell'uomo.
Anche in tema di teoria dell'anima, l'A. della maturità abbandona la contrapposizione platonica di dell'impostazione, esercitò profonda influenza sul pensiero scientifico dei successori. Sembra che ad A. sia ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] uno alla struttura corpuscolare del mondo fisico, alla natura della luce, alla teoria dei tourbillons (i "vortici" che trasportano i pianeti) e alle gli altri aspetti dell'opera di Descartes.
L'opera scientifica di Descartes. - Il D. è stato grande ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...