lògica matemàtica Branca della logica, che utilizza un linguaggio simbolico e adotta un sistema di calcolo di tipo algebrico per esaminare le espressioni di un discorso deduttivo. Queste ultime possono [...] un’origine risalente almeno ad Aristotele, come disciplina scientifica la logica matematica è un acquisto recente. Possiamo quello in cui si situano i linguaggi, le procedure e le teorie che vogliamo esaminare – e il piano metateorico in cui appunto ...
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Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione ecc.) ancora non realizzati ma che si prevedono come possibili o si ammettono come eventuali, oppure spiegazione, fondata su indizi e intuizioni, [...] completa ed esauriente, essa prenderà il nome di teoria.
Filosofia
La filosofia antica considerava quella enunciata in i. una forma inferiore di conoscenza. Concependo la ricerca scientifica come volta all’acquisizione di proposizioni certe e quindi ...
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Fisico scozzese (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879). Contribuì allo sviluppo della fisica con la teoria del campo elettromagnetico e la prima formulazione statistica della teoria cinetica dei gas. Appartenente [...] , alle cui idee si rifaceva gran parte della filosofia scientifica dell'Inghilterra del tempo. Ottenuto nel 1854 il dottorato, le costanti elettriche dell'etere. Una verifica più diretta della sua teoria sarà opera di H. Hertz (1887). Fra gli altri ...
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Disciplina scientifica che, utilizzando le conoscenze e i dati forniti da vari campi del sapere, studia il sistema uomo-macchina-ambiente con l’obiettivo di trovare soluzioni ottimali, adatte alle capacità [...] con una notevole apertura dei primi studi angloamericani verso l’interdisciplinarità e l’uso del nuovo termine ergonomics. Nella teoria di Murrel, che rappresenta il fondamento della nuova scienza, la macchina intesa come strumento di lavoro e l’uomo ...
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Scienziato e scrittore russo (Denisovka, Archangel´sk, 1711 - Pietroburgo 1765). Uomo di vasta cultura e di spirito genialmente enciclopedico è, a ragione, considerato il più grande scienziato russo della [...] epoca, La sua vastissima opera scientifica comprende una teoria cinetica del calore (1744-45) e una teoria cinetica dei gas (1747), una corretta enunciazione del principio di conservazione della materia (1748), una teoria ondulatoria della luce (1757 ...
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Economista inglese (Londra 1772 - Gatcomb Park, Gloucestershire, 1823) di famiglia ebrea, convertito al cristianesimo. Considerato uno dei massimi esponenti della scuola classica, i suoi studi sulla svalutazione [...] fosse pienamente conscio dei limiti e delle potenzialità della sua teoria.
Per R., il principale problema dell'economia è quello uno strumento prezioso per lo sviluppo di altri sistemi scientifici quali quelli di Jevons e di Menger. Il valore ...
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Matematico francese (Beaumont-de-Lomagne, Tarn-et-Garonne, 1601 - Castres 1665). Autore di studi sul calcolo delle aree di figure piane, sul calcolo delle probabilità in problemi di giochi d'azzardo e nel [...] in opere di altri autori, e soprattutto alla corrispondenza scientifica con Descartes, Mersenne, Huygens, Pascal. Negli stessi anni nome di F. è legato soprattutto ai suoi teoremi di teoria dei numeri e in particolare a un risultato che ha resistito ...
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Filosofia
Processo logico-discorsivo (dal gr. apodissi) in virtù del quale si arriva a garantire la validità di un enunciato.
La nozione di d. venne introdotta da Aristotele che la definì come quella forma [...] dal sillogismo dialettico perché produttiva di una conoscenza scientifica, cioè dimostrativa, dell’essenza delle cose attraverso implicito gli enti primitivi. Punto di partenza di una teoria è allora un qualsiasi sistema di postulati, purché non ...
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Logico, matematico e filosofo britannico (Ramsgate 1861 - Cambridge, Mass., 1947). La sua attività speculativa fu caratterizzata in un primo tempo da indagini sui fondamenti e i problemi della logica matematica [...] (Principia mathematica, 1910-13) e della teoria della relatività. W. cercò poi di fondare l'indagine scientifica sulla base di una concezione realistica (Process and reality,1929).
Vita
Dal 1885 insegnò all'univ. di Cambridge, dal 1911 prof. di ...
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Naturalista francese (Montbard, Côte-d'Or, 1707 - Parigi 1788), ebbe il titolo comitale nel 1771; eletto membro dell'Accademia delle scienze nel 1734, fu (1739) nominato intendente del Jardin des plantes [...] ma non mancano grandi ed efficaci sintesi. L'opera scientifica di B. è sorretta da una solida base epistemologica espressa 100.000 anni. Per i fenomeni riproduttivi rifiutò la teoria preformistica avanzando l'ipotesi secondo la quale atomi di materia ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...