Nato a Berlino il 17 giugno 1714, morì a Francoforte sull'Oder il z7 maggio 1762. La sua fama è dovuta principalmente all'opuscolo giovanile (1735) Meditationes philosophicae de nonnulus ad poema pertinentibus, [...] arte costituiscono una forma inferiore della più alta conoscenza scientifica o razionale, e la bellezza (ch'è perfezione della conoscenza sensitiva e in Teoria delle arti, lasciò poi sopravvivere le divisioni e teorie rettoriche, impelagandosi in una ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele
Amedeo Giannini
Giurista e uomo politico, collare dell'Annunziata, nato a Palermo il 19 maggio 1860. Iniziò l'insegnamento a Palermo nel 1882 come libero docente di diritto [...] fino al 1931, quando lasciò volontariamente l'insegnamento.
L'opera scientifica dell'O. ha inizio nel 1881 col lavoro Della riforma 1890; Teoria giuridica delle guarentigie della libertà, Torino 1890; Saggio di una nuova teoria sul fondamento ...
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E un termine adoperato anche comunemente per indicare il costume di chi si affida, per le conoscenze pratiche, all'esperienza dei fatti quali si offrono nella vita quotidiana. Questo uso è antico: cfr. [...] gli empirici colgono nel segno anche meglio di coloro che posseggono la teoria senza l'esperienza: e ciò perché l'esperienza è una conoscenza ai fatti, rinunziando a ogni dimostrazione scientifica.
La questione acquista un'importanza straordinaria ...
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Etnologo ed etnomusicologo, nato a Reggio di Calabria il 12 giugno 1924, morto a Roma il 7 agosto 1990. Insegnò presso il Conservatorio di Roma (1952-76), all'Accademia nazionale di danza (1953-73), nella [...] 1973 al 1986). Presidente della Società italiana di cinematografia scientifica dal 1984, nello stesso anno entrò a far Codici democinesici e ricerca cinematografica (1979); Pratica e teoria del film etnografico italiano: prime osservazioni (1981); Il ...
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È il carattere di ciò che può essere o non essere, o essere diverso da quello che è: l'opposto, quindi, della necessità, nei diversi modi in cui questa si può intendere. Per le dottrine filosofiche che [...] . es.), o eccezioni al determinismo causale (teoria epicurea del clinamen); altre hanno completamente negato la necessità delle leggi naturali (filosofia della contingenza). Le più recenti ricerche scientifiche tendono a far ammettere non soltanto la ...
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SEVERI, Francesco
Gaetano Scorza
Matematico, nato ad Arezzo il 13 aprile 1879. Laureato a Torino nel 1900 e assistente, dal 1900 al 1904, nelle università di Torino, Bologna e Pisa, conquistò a 25 anni, [...] italiane e straniere.
All'inizio della sua attività scientifica, il S. si è occupato di questioni di una Vd con k 〈 d − 1, è riuscito a costruire una promettente teoria - quella delle serie (o dei sistemi) di equivalenza sopra una superficie ( ...
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Linguista, morto a Firenze il 25 dicembre 1974. Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (1956), è stato rettore dell'università di Firenze nel 1968. Presidente dell'Accademia della Crusca dal 1964, ne [...] nostri giorni.
D. ha vigorosamente continuato la sua attività scientifica nei campi dell'indeuropeo, dell'italiano, della stilistica, Aspetti propri della linguistica italiana, quali la teoria del sostrato, vengono così ad essere genialmente ...
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PUTNAM, Hilary
Antonio Rainone
Filosofo statunitense, nato a Chicago il 31 luglio 1926. Laureatosi in filosofia nell'università di Pennsylvania (1948), conseguì il Ph.D. all'università della California [...] contributi vanno ricordate un'originale teoria del significato (la cosiddetta ''teoria causale del riferimento'') e un empiristica, ha elaborato argomenti a sostegno della razionalità scientifica e, soprattutto, del realismo, pur avendo rinunciato ...
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Matematico, nato in Napoli il 12 marzo 1859. A quattordici anni, da improvvisi rovesci di fortuna, fu costretto a recarsi presso un fratello a Liegi, dove, iscrittosi a quella École des mines, attrasse [...] geometria elementare alla teoria dei numeri, dall'analisi algebrica e infinitesimale al calcolo delle probabilità, dalla geometria differenziale alla fisica-matematica; e il carattere in parte autodidattico della sua formazione scientifica, lungi dal ...
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Giurista, nato a Treia (Macerata) il 7 febbraio 1880, morto a Roma il 14 maggio 1935. Ventiduenne era professore di diritto commerciale a Urbino; passò poi a Camerino, Perugia, Sassari, Parma, finché succedette [...] segg.); Studi di diritto bancario (Perugia 1906); Sulla teoria dei titoli di credito, in particolare della cambiale (in Riv. dir. comm., I (1935), pp. 390-96; V. Dominedò, L'opera scientifica di A. A., in Foro Italiano, 1935; P. Greco, A. A., in Riv ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...