Logico, matematico e filosofo britannico (Ramsgate 1861 - Cambridge, Mass., 1947). La sua attività speculativa fu caratterizzata in un primo tempo da indagini sui fondamenti e i problemi della logica matematica [...] (Principia mathematica, 1910-13) e della teoria della relatività. W. cercò poi di fondare l'indagine scientifica sulla base di una concezione realistica (Process and reality,1929).
Vita
Dal 1885 insegnò all'univ. di Cambridge, dal 1911 prof. di ...
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Naturalista francese (Montbard, Côte-d'Or, 1707 - Parigi 1788), ebbe il titolo comitale nel 1771; eletto membro dell'Accademia delle scienze nel 1734, fu (1739) nominato intendente del Jardin des plantes [...] ma non mancano grandi ed efficaci sintesi. L'opera scientifica di B. è sorretta da una solida base epistemologica espressa 100.000 anni. Per i fenomeni riproduttivi rifiutò la teoria preformistica avanzando l'ipotesi secondo la quale atomi di materia ...
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Fisico (Baku 1908 - Mosca 1968). Tra i più importanti fisici del 20° sec., sviluppò le teorie della superfluidità dell'elio liquido e degli stati condensati della materia, che in seguito ottennero numerose [...] Stalin. Il suo contributo più importante fu la teoria della superfluidità dell'elio liquido, pubblicata nel 1941, un grave incidente automobilistico troncò praticamente la sua attività scientifica. L. è stato membro dell'Accademia delle scienze ...
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Biologo (Lex ington, Kentucky, 1866 - Pasadena, California, 1945). Insegnò zoologia sperimentale alla Columbia University di New York (1904-28) prima di essere chiamato a fondare e dirigere i laboratorî [...] Cali fornia), dove continuò poi a svolgere la sua attività scientifica e amministrativa. Membro e poi presidente (1927-31) della una serie di incroci i cui risultati, incompatibili con la teoria di de Vries, poterono essere spiegati solo con le leggi ...
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Pensatore della tarda scolastica (Oresme, Bayeux, 1320 circa - Lisieux 1382). Insigne rappresentante della rinascita scientifica e naturalistica suscitata dall'occamismo nel sec. XIV. Notevole fu la sua [...] alcune tesi centrali della fisica di Aristotele, svolse la teoria occamista dell'impetus, sostenne la possibilità di una pluralità uso del volgare francese per trattazioni di alto interesse scientifico, che egli fece per primo), quanto in latino ...
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Fisico e chimico irlandese (Lismore Castle 1627 - Londra 1691). Stabilitosi a Oxford, nel 1655 iniziò, con l'aiuto di R. Hooke, una serie di esperimenti di pneumatica che diedero luogo ai New experiments [...] fondamentali (The sceptical chymist, 1661 e The origin of forms and qualities, 1666) B. dimostrò l'inconsistenza scientifica della teoria dei quattro elementi di Aristotele e di quella dei tre principî di Paracelso, a cui oppose una concezione della ...
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Chimico (Darmstadt 1803 - Monaco di Baviera 1873). La sua attività scientifica spaziò tra argomenti assai diversi, ma si dedicò principalmente alla chimica organica; riuscì a stabilire con sicurezza numerose [...] a quelli di F. Wöhler, sul fulminato e sull'isocianato di argento aprirono la strada al concetto di isomeria e alla teoria della struttura chimica; la scoperta, compiuta insieme allo stesso Wöhler, che nella benzaldeide e nei suoi derivati vi è la ...
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Filosofo della scienza neozelandese (n. Apiti, Palmerston North, 1927 - m. 2019). Studioso dai molteplici interessi, ha indagato il problema del realismo scientifico e fornito contributi di rilievo anche [...] della filosofia delle scienze umane. Della sua abbondante produzione scientifica vanno segnalati: The method of science (1970); Varieties di causalità. Ha posto in discussione le teorie neopositiviste anche nell'ambito della filosofia delle scienze ...
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Psicologo e filosofo tedesco (Wiesentheid, Baviera, 1848 - Monaco 1936). Allievo di F. Brentano e di R. H. Lotze, ha affrontato problemi di storia della filosofia, di logica, di gnoseologia, di etica e [...] approfondimenti della struttura della psicologia come disciplina scientifica sui generis (egli distinse forma - secondo un'impostazione vicina a quella di Brentano), una nota teoria della percezione spaziale (cosiddetta naturistica, in cui lo spazio ...
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Biologo (Neuss sul Reno 1810 - Colonia 1882). Dopo un iniziale interesse per la teologia si indirizzò verso gli studî medici che compì nelle università di Bonn, Würzburg e Berlino, dove si laureò nel 1834 [...] vegetali, formulò in termini assai chiari e precisi la "teoria cellulare". Affermò cioè che il corpo delle piante e Dopo il suo trasferimento in Belgio la sua attività scientifica si ridusse progressivamente, mentre si riaccesero in lui interessi ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...