FAVALORO, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a Ustica (Palermo) da Antonino e da Francesca Calderaro il 21 genn. 1897, studiò medicina e chirurgia presso l'università di Palermo, ove dal 1915 al 1917 [...] specialità.
Volendo procedere a un esame della sua produzione scientifica, è possibile individuare alcuni temi di ricerca che (Sul rapporto fra le costanti ottiche e sulla teoria biologica nel determinismo della rifrazione normale ed anormale, ...
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LEVI, Moisè Raffael (Raffaele, Raffaello)
Italo Farnetani
Primo dei quattro figli di Giuseppe Isach, un negoziante appartenente a una ricca famiglia triestina, e di Dolcetta Namias, proveniente da un'agiata [...] nosocomio come assistente medico.
Nel primo periodo della sua attività scientifica e clinica, il L. si occupò sia di questioni autostima, credette di poter avanzare alcune critiche alla teoria della patologia cellulare enunciata da R. Virchow che, ...
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MAGGI, Raffaello
Domenico da Empoli
Nacque a Dovadola, presso Forlì, il 23 febbr. 1904, da Enea e da Anna Candiani, nipote di Luigi Candiani, pioniere dell'industria tessile lombarda. Dopo aver conseguito [...] Demaria, dell'indeterminazione in economia sulla base delle teorie del fisico tedesco W.K. Heisenberg.
Causalità della monaca di Monza, ibid. 1964).
La vasta produzione scientifica consentì al M., dopo l'interruzione dei concorsi universitari dovuta ...
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COLLIGNON, Niccola
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze l'11 luglio 1820 da Pietro e Leopolda Binazzi e fu registrato fra i nati nel popolo di San Felice (Arch. di Stato di Firenze, Reg. 27 dei nati nel [...] linee rette e del cerchio, e delle curve fondamentali per la teoria del movimento. Nel volume veniva così dedicato ampio spazio alle della scuola a recepire proficuamente "una istruzione scientifica superiore", e non solo non portò a risuscitare ...
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CATALANO, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nato a Palermo l'8 dic. 1888 da Emanuele e Carolina Cocchiara, studiò e si laureò nella città natale in scienze naturali nel 1911 e mosse in quella università [...] 1942), pp. 1-47; Le unità morfologichedella organizzazione vegetale e la teoria fogliare, in Delpinoa, I (1948), pp. 7-57; Ricordi di dati forniti da familiari del C. e sulle sue pubblicazioni scientifiche. V. anche Chi è? Diz. biografico, degli ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] e commercio a Bologna (1937-38 e 1938-39).
Furono anni scientificamente molto attivi per il B., che pubblicò tre monografie: La legge ultimo capitolo dei lavoro egli costruì uno schema di teoria dell'obbligazione cambiaria (si veda in proposito le ...
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GIANFRANCESCHI, Giuseppe
Vincenzo Fano
Nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 febbr. 1875 da Agostino, un falegname benestante, e da Colomba Brugè. Frequentate le scuole del suo paese, studiò al liceo classico [...] e Pio XI. Essa acquisì un'intensa attività di comunicazione scientifica, accogliendo nuovi soci di fama internazionale, fra cui G. Fu uno dei primi in Italia a capire l'importanza della teoria di A. Einstein, tanto che già nel 1909 tradusse sul ...
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LEVI, Eugenio Elia
Luca Dell'Aglio
Nacque a Torino il 18 ott. 1883, da Giulio Giacomo e da Diamantina Pugliese, e fu fratello del matematico Beppo. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, si [...] pubblicati, in forma litografata, i suoi Elementi di teoria delle funzioni e calcolo delle variazioni (Genova 1915). Le ), pp. XXIV s.; G. Ricci, Analisi, in Un secolo di progresso scientifico italiano. 1839-1939, a cura di L. Silla, I, Roma 1939, ...
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GROSSO, Stefano
Francesco Millocca
Nacque ad Albissola Marina, presso Savona, il 22 marzo 1824 da Lorenzo e Angela Maria Scotto. Compì gli studi classici a Savona frequentando le scuole pubbliche dei [...] . Carducci. Tuttavia, per circostanze estranee ai suoi meriti scientifici, in sostanza a causa della sua appartenenza all'Ordine opera squisitamente manualistica, il G. diede una lunga teoria di contributi dedicati alla causa delle lettere classiche, ...
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JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] il suo singolare talento di studioso, formarsi al metodo scientifico e dare inizio alla sua attività di ricercatore.
Nel retrogrado dei liquidi nei vasi linfatici: una confutazione della teoria circa l'origine di alcune secrezioni rapide e abbondanti ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...