Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] neonati o gli adulti in età riproduttiva, possono in teoria avere importanti ripercussioni sia sull’individuo sia sull’intera ’ambiente; d) competenza e responsabilità della comunità scientifica.
Agraria
Il miglioramento delle razze delle piante e ...
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Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] tra loro, e che trova la sua spiegazione meccanica nella teoria dell’adattamento degli esseri viventi, nel corso del loro trasformarsi per es., pone problemi non solo di carattere tecnico-scientifico ma anche di carattere politico: spesso esiste la ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] intreccio e le influenze fra certi metodi e presupposti scientifici hanno scavalcato le divisioni territoriali e nazionali. Questo . Rosch e utilizzata anche in ambito antropologico. Nella teoria del prototipo il significato è inteso come uno schema ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] di questa tendenza epistemologica è l’attenzione per la dinamica storica più che per la struttura logica delle teoriescientifiche. Kuhn e Feyerabend hanno particolarmente insistito sui profondi mutamenti storici a cui sono andati soggetti concetti ...
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Biologo (Scandiano 1729 - Pavia 1799). Dopo aver frequentato il collegio dei gesuiti di Reggio nell'Emilia, nel 1749 si trasferì a Bologna per studiare giurisprudenza. Qui entrò in contatto con [...] dell'ovismo, combattè la teoria della generazione spontanea e le teorie sulle molecole organiche di Buffon A. Haller, grazie al quale venne ammesso nella Società scientifica di Gottinga, aveva potuto dimostrare che esiste un rapporto costante ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] epistemologia
Il termine m. assume nella letteratura scientifica una pluralità di accezioni tale da non dicesi un m. per un insieme M di formule di L (in particolare per una teoria T o per una formula H) se e solo se tutte le formule di M ( ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] di gestione industriale, di ricerca tecnologica o scientifica, di programmazione economica o sociale oppure tecnica. e il guadagno atteso.
Le r. di Petri, proposte in base alla teoria degli automi a stati finiti e, per es., usate per analisi e ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] p. sia molto inferiore a quello previsto in base alla teoria diffusiva classica, in esperimenti eseguiti fra il 1985 e il , i p. hanno un gran numero di impieghi sia scientifici, sia tecnici. Esse differiscono notevolmente per la natura dei ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] , che ha invece negato la legittimità stessa dell’i. e la possibilità di pervenire alla formulazione di leggi e teoriescientifiche attraverso l’accumulo dei casi di conferma di ipotesi date, ravvisando per contro nel metodo per prova ed errore, nel ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] ruolo rilevante nella stessa formazione della conoscenza scientifica: questa non sarebbe neutra, ma risulterebbe delle altre due). Un contributo importante, di stampo positivista, alla teoria dei g. è stato quello offerto da F.-V. Brunetière in ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...