PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] del vino, in cui polemizzava con la medicina astratta dalla ricerca scientifica.
Laureato nel 1826 e praticante a S. Maria Nuova, fu concetto per cui la medicina, scienza di confine tra la teoria e la realtà, se libera dai dogmi religiosi e dalle ...
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GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] Kurs der Anthropologie, Wien-Leipzig 1913; Su l'origine dell'uomo. Nuove teorie e documenti, Bologna 1921) e in circa 200 pubblicazioni scientifiche.
Di queste ultime si ricordano: L'ubicazione dell'apertura piriforme; contributo alla craniologia ...
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GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] riforma della medicina" di G. Tommasini, nata dalla teoria del controstimolo formulata da G. Rasori, una rielaborazione e distinguevano la materia vivente da quella inanimata. La produzione scientifica del G. è raccolta nei 10 volumi nelle Opere ...
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CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] sulle caratteristiche dei succhi digestivi. Libero da ogni influsso dottrinario, quando ancora le "teorie" si disputavano la priorità nella medicina scientifica e pratica, seppe validamente impostare una serie di lavori sperimentali dei quali, al di ...
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GUGLIELMO da Saliceto
Graziella Federici Vescovini
Nacque presumibilmente a Saliceto di Cadeo, nel Piacentino, intorno al 1210.
La maggior parte dei dati relativi alla biografia di G. si ricavano dalle [...] non è una mera arte meccanica, ma l'unione di teoria e pratica. Dal punto di vista formale questa opera si presenta in boemo (Praga 1867, su cui si veda A.C. Klebs, Incunabula scientifica et medica, Hildesheim 1963, p. 163).
Fonti e Bibl.: M. Sarti ...
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LEO, Pietro Antonio
Piero Sanna
Nacque ad Arbus, villaggio della Sardegna sudoccidentale, il 2 apr. 1766. Della sua giovinezza sappiamo ben poco. Anche le scarne informazioni sulla sua intensa, seppur [...] delle "regole della buona clinica" e delle moderne teorie di diagnosi e terapia delle patologie febbrili.
Nell del prof. Zucca, in S. Caboni, Saggi diversi letterari e scientifici. Ritratti poetico-storici d'illustri sardi moderni, Cagliari 1833, pp. ...
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FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] riconobbe che "non vi può esser medico senza qualche teoria medica" (p. 11). Egli ritenne che il tifo andasse all'Ambrosi, che lo trovò "collocato con un ordine pienamente scientifico in 5 grandi armadi ben connessi e chiusi ermeticamente" (lettera ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Marcello Malpighi
Domenico Bertoloni Meli
Marcello Malpighi
Marcello Malpighi nasce a Crevalcore (Bologna) nel 1628. Tra il 1646 e il 1653 studia all'Università [...] come suo). Il De cerebro contiene un importante studio sul nervo ottico del pesce spada nel quale Malpighi si oppone alla teoria della visione di Descartes. Nello stesso anno esce, apparentemente a Napoli ‒ ma il vero luogo di stampa è Messina ‒, il ...
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FORNERO, Arturo
Alessandro Porro
Nato il 14 giugno 1885 a Bettola (Piacenza), da Calisto, medico condotto, e da Maria Cappi, compì gli studi classici - diplomandosi nel 1904 - presso il liceo "Melchiorre [...] prestò la sua opera fino al termine del conflitto.
La produzione scientifica del F. fu ampia e continua per tutta la durata e raggi e determinarne le proprietà elettriche, base della teoria, da lui propugnata, della caduta del potenziale elettrico ...
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FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] descrizione meticolosa di alcuni quadri morbosi, la revisione critica di alcune teorie patogenetiche e fisio-patologiche. Un maggiore interesse scientifico suscitano alcuni suoi studi clinico-sperimentali sui versamenti pleurici e sullo pneumococco ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...