MARCOLONGO, Fernando
Francesca Farnetani
Nato a Messina il 28 ag. 1905 da Roberto e da Maria Santi, dall'età di 3 mesi si stabilì a Napoli, ove il padre era stato chiamato a dirigere la cattedra universitaria [...] cui patogenesi interpretò secondo la teoria immunoemolitica, vale a dire attribuendo notizie fornite dai familiari v. F. Marcolongo, Notizie sulla carriera e sull'operosità scientifica, Torino 1948; necr., in Arch. di patologia e clinica medica, XLVI ...
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CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] stesse forze e gli stessi schemi di causazione che la indagine scientifica di fine secolo an dava scoprendo nel campo della fisica e
In essi il C. cercava di delineare una sorta di teoria generale del ruolo dello Stato, nell'ambito di un processo ...
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DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] sosteneva in Il concetto pedagogico di Augusto Comte (Palermo 1884) -, soltanto con Darwin e la teoria evoluzionistica si era posta una base scientifica alla pedagogia, in quanto si erano collegati, più strettamente, lo psichico e il biologico, si ...
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FRANCHINI, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a San Pietro Capofiume di Molinella, a circa 30 km da Bologna, il 6 marzo 1879 da Clemente e da Teresa Neri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] 1937, pp. 277-297).
Il F. sostenne la teoria parassitaria dell'origine delle neoplasie: egli riteneva che i vari [1932], pp. 187-198).
Membro di numerose società e accademie scientifiche italiane e straniere, il F. ottenne nel 1920 il grand prix ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] a G. Poleni a Padova; essa mostra nel contempo che la sua formazione scientifica era stata più che elementare, come confermano i suoi scritti editi e inediti di cronologia e teoria del calendario.
Il L. fece sostenere e pubblicare da allievi, tra i ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] all'uomo che possiede la coscienza. In La coscienza secondo la teoria dell'evoluzione, (in Studi biologici, I, pp. 181-227 .
Il C. sembra orientato verso il superamento del positivismo scientifico - non a caso alcuni suoi scritti hanno forma di ...
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CLEMENTI, Antonino
Giuseppe Moruzzi
Nacque a Catania l'8 febbr. 1888 da Gesualdo, professore di clinica chirurgica e rettore (1903-1905) dell'università di Catania, e da Rosina Landolina, di antica [...] 212).
Dovevano passare molti anni perché la sua teoria sulla posizione dell'arginina e dell'arginasi nell' il 6 dic. 1968.
Tra i suoi più importanti lavori scientifici si ricordano: Analisi sperimentale di alcuni riflessi del midollo lombare ...
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HOEFER, Hubert Franz
Giovanni Piccardi
Nacque a Colonia, in Germania, nel 1728 (come si legge nel registro della chiesa di St. Kolumba, dove risulta battezzato il 4 ottobre di quell'anno), da Johann [...] impedì, tuttavia, all'H. di partecipare alla vita scientifica del tempo: fu anche membro dell'Accademia Botanica fiorentina grasso terrestre"; questo mostra che ancora nel 1778 era legato alla teoria di J.F. Meyer, tanto che alla fine della Memoria, ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] che, almeno durante la sua giovinezza di studente presso ia accademia scientifico-letteraria di Milano (dove si laureò in lettere il 20 luglio dalla sua, scolasticamente fortunata obiettivamente infelice, Teoria dello stile latino (Torino 1893, in ...
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] sul pancreas e sul diabete: si occupò della teoria tossica del diabete, della clinica e dell'anatomia patologica lipoidosi, uno dei più oscuri argomenti allora dibattuti sul tappeto scientifico; la relazione venne stampata in un volume (Le lipoidosi, ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...