L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] Vries, William K. Brooks e Wilhelm Haacke furono ostacolati dalla forte influenza esercitata sulla comunità scientifica dalla teoria darwiniana della pangenesi.
L'analisi storica sembra dimostrare che la tradizione degli 'ereditaristi' incontrava un ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] diverse, la tradizione dei Principia philosophiae di Descartes mentre approfondiva e dava un maggiore spessore scientifico alla teoria naturalistica della Terra esposta da Maillet. Nelle intenzioni originali dell'autore, la Histoire naturelle avrebbe ...
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L'Ottocento: biologia. Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Giulio Barsanti
Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Negli [...] de l'expérimentation biologique au temps de Spallanzani, in: Lazzaro Spallanzani e la biologia del Settecento. Teorie, esperimenti, istituzioni scientifiche, a cura di Giuseppe Montalenti e Paolo Rossi, Firenze, Olschki, 1982, pp. 321-352.
‒ 1991a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] i geni stabili mendeliani, fu universalmente accettata dalla biologia.
Mentre la teoria mendeliana rappresentava il risultato di ricerche scientifiche specialistiche, quella lamarckiana corrispondeva a una visione popolare tradizionale dell'eredità ...
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L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] -Lehre im Allgemeinen und diejenige von Darwin, Goethe und Lamarck im Besonderen (Storia della creazione naturale. Conferenze scientifico-popolari sulla teoria dell'evoluzione in generale e specialmente su quella di Darwin, Goethe e Lamarck, 1868) e ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] e di fenomeni che nella enunciazione di teorie generali. Tale indirizzo si mantenne vivo, fino al termine del secolo e oltre, fra tutti quegli studiosi che riponevano la propria credibilità scientifica innanzitutto nel corretto rilevamento e nella ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] dei polimeri costituisce pertanto anche un caso esemplare dell'importanza della tecnica per l'affermarsi delle teoriescientifiche.
Affermazione: la biochimica
Al contrario della chimica dei polimeri la biochimica non è diventata una sottodisciplina ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
Jane Maienschein
Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
L'embriologia [...] (lungo la sua lunghezza). In tal modo si arrivò all'imponente teoria di Roux-Weismann dello sviluppo a mosaico.
Nel 1888 Roux completò il non viventi. Tuttavia, non c'era nulla di non scientifico o di mistico nelle ipotesi di Spemann; la sua ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] , nonostante il riconoscimento da parte della comunità scientifica dell'importanza di questa pubblicazione, molti medici un'operazione per impedire che la ferita si infettasse. Le sue teorie sull'igiene in sala operatoria diedero il via a una nuova ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] tuttavia, non con argomenti filosofici o teologici, ma scientifici. Prichard, in particolare, fece di questa difesa lo una sorta di fisica sociale basata su una teoria delle medie. Tale teoria si fondava sulla constatazione che per ciascuna ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...