Cultore di scienza delle finanze, nato a Torino il 17 febbraio 1900, morto a Genova il 20 luglio 1950. Insegnò, dal 1932, nelle università di Torino, Sassari e Genova e fu essenzialmente un teorico, preoccupato [...] in Riforma sociale, 1928); Elementi per una teoria della durata del processo traslativo dell'imposta di diritto finanziario e scienza delle finanze, settembre 1950; A. Scotto, L'opera scientifica di M. F. (con bibliografia), ibidem, sett. 1950; E. D' ...
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Economista americano, nato a Indianapolis il 30 giugno 1915. Insegna presso l'università del Michigan (Ann Arbor) dal 1952. Accanto a un'intensa attività scientifica, ha anche svolto importanti compiti [...] studi riguardano la macroeconomia, cui ha dedicato un'ampia opera di sistemazione (Macroeconomic theory, 1961; trad. it. Teoria macroeconomica, 1971), purtroppo ancora non aggiornata, malgrado l'A. abbia continuato a interessarsi vivamente a questa ...
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Ingegnere ed economista francese, nato a Parigi nel 1911. Professore all'École nationale supérieure des Mines di Parigi e direttore del Centre d'analyse économique.
La sua produzione scientifica comprende [...] pura, sia studi di economia applicata. Uno dei principali campi d'indagine di A. è costituito dalla teoria del capitale, che egli ha studiato esaminando anche dal punto di vista econometrico l'influenza sulla produttività di strutture economiche ...
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Economista di origine inglese, nato a Liverpool il 18 gennaio 1910; dopo gli studi a Oxford, Chicago e Harvard, dal 1937 vive negli USA. La sua copiosissima produzione scientifica si distingue per il tentativo [...] l'economia con altre discipline scientifiche, come la biologia e la demografia, ponendosi in un'ottica evoluzionistica.
B. ha sviluppato una teoria macroeconomica della distribuzione analoga ad altre teorie post-keynesiane (i profitti aggregati ...
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SOLOW, Robert Merton
Claudio Sardoni
(App. IV, III, p. 368)
Economista statunitense. Nel 1987 gli è stato conferito il premio Nobel per l'economia, per i suoi contributi alla teoria della crescita, [...] a livello sia teorico che quantitativo.
Negli ultimi anni la sua copiosa produzione scientifica, oltre a tornare sui più recenti sviluppi della teoria della crescita (in particolare sul problema della crescita endogena), ha investito molteplici temi ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] imposta, come nel sistema tayloristico, attraverso un'analisi 'scientifica' di microgesti e microtempi, ma piuttosto ripartita nel tali misure tendono a valorizzare, almeno in teoria, le caratteristiche peculiari delle differenti realtà territoriali, ...
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Capitalismo
Sergio Ricossa
sommario: 1. Privato e pubblico nel capitalismo. 2. Profitti e capitalisti. 3. L'organizzazione capitalistica. 4. Il capitalismo finanziario. 5. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] in pieno senza però trarne le conseguenze che avrebbero distrutto la sua teoria del valore-lavoro. In Lavoro salariato e capitale si legge ( cresce la proporzione del valore originato dalla ricerca scientifica, tecnica e organizzativa. Si tratta di ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] per ovvie questioni di riserbo, ma su quella scientifica e letteraria. Pubblicò un profilo di F. Galiani internazionale, XV (1962), I, pp. 1-54; F. Forte, La teoria dell'economia finanziaria nel pensiero di L. E., in Giorn. degli economisti e ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] Ragazzi, Nota introduttiva a Opere complete, II, Roma 1955, p. XVI).
Fondamentale opzione scientifica del F. è l'adozione: di una teoria soggettivistica del valore, in contrapposizione a quella oggettivistica di stampo classico-ricardiano. Il valore ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] se la scienza delle finanze fu il suo principale campo di interessi scientifici, il D. si cimentò soprattutto negli anni giovanili in ricerche di teoria monetaria e creditizia, denotando profonde conoscenze storico-analitiche, oltre che tecniche. In ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...