Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] , che ha invece negato la legittimità stessa dell’i. e la possibilità di pervenire alla formulazione di leggi e teoriescientifiche attraverso l’accumulo dei casi di conferma di ipotesi date, ravvisando per contro nel metodo per prova ed errore, nel ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] inglese della memoria di Clapeyron, scoprì la teoria di Carnot e l’anno successivo, dopo essere finalmente riuscito a entrare in possesso di una copia delle Réflexions, rese edotta la comunità scientifica dell’enorme importanza dell’opera del grande ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] verso cui tende lo sviluppo dell'uomo.
Anche in tema di teoria dell'anima, l'A. della maturità abbandona la contrapposizione platonica di dell'impostazione, esercitò profonda influenza sul pensiero scientifico dei successori. Sembra che ad A. sia ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] di questa tendenza epistemologica è l’attenzione per la dinamica storica più che per la struttura logica delle teoriescientifiche. Kuhn e Feyerabend hanno particolarmente insistito sui profondi mutamenti storici a cui sono andati soggetti concetti ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] kantiana ‘critica della ragione’ in una ‘critica della civiltà’ e propone una teoria delle funzioni simboliche (mito e linguaggio, arte e conoscenza scientifica), intese come espressioni della capacità umana di attribuire senso all’esperienza e dar ...
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sonda Strumento, dispositivo o impianto usato per esplorazioni, perforazioni, coltivazioni minerarie, misurazioni fisiche, rilievi o manualità di carattere scientifico e tecnico.
Agraria
S. dinamometrica [...] onde gravitazionali e altre verifiche sperimentali della teoria della relatività generale).
La complessità tecnologica alle prestazioni del vettore, condizionano il profilo e gli obiettivi scientifici di una missione. Da un punto di vista energetico, ...
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Solido girevole intorno a un asse fisso non passante per il centro di massa (generalmente orizzontale) e soggetto soltanto all’azione del peso; fra i vari moti di cui un p. è suscettibile ha particolare [...] massa (massa pendolare).
Cenni storici
La particolare importanza scientifica e pratica del p. fu intuita da G. Galilei l’isocronismo sussiste soltanto entro i limiti delle piccole oscillazioni. La teoria rigorosa e completa del p. si deve (1673) a C ...
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In fisica e tecnica, termine usato, con diverse specificazioni, per indicare varie grandezze, scalari o vettoriali, aventi in comune il fatto di poter essere definite come prodotto di una certa altra grandezza [...] (come nel m. d’inerzia). Per influsso della terminologia scientifica inglese e statunitense, il termine viene talora usato per indicare , nella scienza delle costruzioni ecc. A fondamento della teoria sono due teoremi: il primo, noto come teorema ...
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Fisico (Ulma 1879 - Princeton 1955). Trascorsi i primi anni della sua vita a Monaco, dopo un breve soggiorno a Milano Einstein si trasferì con la famiglia in Svizzera. A Zurigo completò gli studî secondarî [...] gli fu conferito il premio Nobel per la fisica per la teoria dell'effetto fotoelettrico, formulata nel 1905. Nonostante i ripetuti attacchi e l'ostilità con cui vasti settori della comunità scientifica accolsero le sue idee. Questo non gli impedì, ...
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particèlla In fisica, costituente microscopico della materia. In partic., le p. elementari sono quark e leptoni che, alla luce delle conoscenze attuali, non mostrano una struttura interna, le p. subnucleari [...] luce.
Dagli atomi alle particelle subatomiche
La prima formulazione scientifica della natura particellare della materia, dovuta a J. Dalton, risale ai primi anni dell'Ottocento. Secondo la teoria di Dalton tutti i corpi sono costituiti da atomi ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...