Naturalista (Étampes 1772 - Parigi 1844). Professore di zoologia nel Muséum d'histoire naturelle (1795), partecipò alla spedizione napoleonica in Egitto, che gli consentì di allargare notevolmente lo spettro [...] di struttura e di omologia. Il primo, basato sulla teoria degli analoghi, afferma che "la struttura dei viventi può essere considerato il fondatore della teratologia, e fece sistematici studî sulle variazioni, e sulle possibili linee evolutive, ...
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Fisiologo (Londra 1857 - Eastbourne 1952). Studiò a Cambridge nel Laboratorio di fisiologia, a Londra nel St. Thomas's Hospital, dove si laureò in medicina nel 1885, e a Strasburgo con F. Goltz e J. R. [...] decerebrati, ecc.), S. elaborò una concezione sistematica dell'attività del sistema nervoso che ebbe un la propria concezione sull'attività del sistema nervoso in una teoria generale dei rapporti tra fisiologia e psicologia. Sostenne una posizione ...
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Matematico francese (Parigi 1661 - ivi 1704). Scienziato, allievo di Bernoulli - da cui apprese il calcolo infinitesimale - e corrispondente dell'Accademia delle scienze di Parigi (1693), è ricordato essenzialmente [...] studiosi del calcolo infinitesimale, che apprese da G. Bernoulli: a lui si deve anzi la prima esposizione sistematica della nuova teoria (la già ricordata Analyse des infiniment petits pour l'intelligence des lignes courbes). In essa si trova il ...
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Filosofo e letterato tedesco (Juditten, Königsberg, 1700 - Lipsia 1766). Intellettuale vivace ed influente, seguace della filosofia di Wolff, ne accentuò la sistematicità elaborando una teoria razionalista [...] 1731). Più importante fu la riforma linguistica che G. volle introdurre con la sua Deutsche Sprachkunst (1748), sistematica di un linguaggio corretto e razionale che decisamente contribuì all'unificazione linguistica. La sua autorità fu grandissima e ...
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Medico (Parigi 1580 - ivi 1657), figlio di Jean il Vecchio (1539-1606), professore di medicina all'università di Parigi, del quale seguì le orme. Conseguito il dottorato in medicina (1604), venne [...] et pathologicum (1648) propose una trattazione sistematica insieme dell'anatomia normale e dell'anatomia una propria idea della circolazione mirante a vanificare l'efficacia della teoria del medico inglese. Il sangue effettua, secondo R., il suo ...
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Chimico (Parigi 1718 - ivi 1784); prof. di chimica (1771) al Jardin du Roi, lavorò come consigliere nella fabbrica di porcellane di Sèvres, collaborando alla produzione della prima porcellana francese [...] sulla scorta di questi studî espose una classificazione sistematica dei sali. Espose le sue riflessioni e chimica francese (Dictionnaire de chymie, 1766); fu sostenitore della teoria del flogisto, studiò i sali dell'arsenico, preparò il ferrocianuro ...
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Naturalista (Mötier, Svizzera, 1807 - Cambridge, Massachusetts, 1873); dopo aver lavorato a Parigi sotto la direzione di G. Cuvier, nel 1832 divenne a Neuchâtel prof. di storia naturale e organizzatore [...] di biologia marina dell'isola Penikese, che poi si trasferì a Wood's Hole. Contrario alla teoria dell'evoluzione, studiò specialmente la sistematica, l'anatomia e la biologia dei pesci; s'interessò inoltre allo studio dell'epoca glaciale. Socio ...
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Economista italiano (Napoli 1859 - Roma 1924). Ufficiale dell'esercito, prof. di storia militare alla scuola superiore di guerra di Torino, scrisse pregevoli studî critici di arte militare. Abbandonata [...] di economia politica (1908), lucida esposizione sintetica e sistematica dell'economia pura, ottenne in breve grande notorietà (1908), in cui sono poste le basi per l'applicazione della teoria dell'equilibrio economico a un'economia pianificata. ...
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Botanico svizzero (Kilchberg, Zurigo, 1817 - Monaco di Baviera 1891), prof. all'univ. di Monaco (dal 1857); socio straniero dei Lincei (1890). Autore di fondamentali ricerche sulla teoria dell'ereditarietà [...] termine micella), su varî argomenti di fisiologia vegetale (accrescimento della membrana cellulare) e di sistematica. Criticò il darwinismo e formulò una teoria dell'evoluzione per cause interne. Fra le opere: Die neueren Algensysteme und Versuch zur ...
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Matematico francese (Lione 1838 - Parigi 1922). Prof. di analisi matematica al Collège de France, poi anche all'École Polytechnique. Socio straniero dei Lincei (1895). Autore di celebri ricerche sui gruppi [...] è da considerarsi uno dei maggiori matematici francesi della fine dell'Ottocento. A lui si deve la prima esposizione sistematica della teoria di E. Galois. Prende il nome di teorema di J.-Hölder il teorema fondamentale sulle serie di composizioni di ...
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sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a un sistema, o che si colloca in un sistema,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...