FRANCESE, RIVOLUZIONE
Alberto Maria Ghisalberti
. La molteplicità delle cause, la complessità degli elementi, la varietà dei momenti e delle conseguenze hanno reso sempre difficile il giudizio e la [...] popolare: l'Assemblea è sovrana e inviolabile. La teoria di Rousseau della volontà generale dà vita alla Costituente. sospetti e la soppressione di ogni libertà, la distruzione sistematica degli avversarî violano le ideologie dell'89, ma risuscitano ...
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Informatica umanistica
Giovanni Adamo
Tullio Gregory
Parte introduttiva
di Giovanni Adamo
L'espressione informatica umanistica è stata coniata all'inizio degli anni Novanta sul modello di locuzioni [...] contributi determinanti per l'elaborazione di una teoria dei linguaggi; le materie umanistiche, Mauchly ed Herman H. Goldstine - si tentava di applicare in maniera sistematica a testi scritti in lingua naturale le tecniche e le metodologie della ...
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Operazione con la quale si riconduce una molteplicità di oggetti a un certo numero di tipi gerarchicamente ordinati, per potersi orientare tra di essi conoscendone la dipendenza reciproca. Essenziale al [...] tramandate da Aristotele, non valsero ad abbatterne le teorie biologiche, né a modificare gli schemi ch'egli conoscenze dell'anatomia degli animali, compì una riforma della sistematica. Divise gli animali in quattro grandi gruppi, embranchements, ...
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NUCLEO (XXV, p. 14)
Mario AGENO
Negli ultimi quindici anni, lo studio del nucleo atomico ha fatto sostanziali progressi, senza che si sia ancor giunti ad una comprensione generale della sua struttura [...] al crescere del numero di massa si osserva una deviazione sistematica nel senso che la percentuale dei neutroni va regolarmente crescendo che costituiscono ormai il banco di prova di ogni teoria: il raggio d'azione delle forze nucleari, il difetto ...
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. Nei sistemi economici anteriori al moderno capitalismo, gli spostamenti bruschi nel generale equilibrio economico, le depressioni nel generale stato di benessere economico di una data popolazione, erano [...] intorno alle crisi (o, meglio, intorno ai cicli negli affari). Due recenti notevoli tentativi di classificazione e analisi sistematica delle teorie - eseguiti dal prof. Warren M. Persons e da Wesley C. Mitchell - sono citati nella bibliografia. La ...
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INTEGRALE, CALCOLO
Leonida Tonelli
. Sviluppo storico. - Nella geometria, nella meccanica, e, in generale, nelle applicazioni delle matematiche allo studio dei fenomeni naturali e sociali, si presentano [...] geometria.
Con Archimede si ebbe la prima applicazione sistematica dei metodi infinitesimali; e i risultati brillantissimi da lui e poiché si presenta opportuna, sia per la pura teoria, sia per le applicazioni del calcolo integrale, la considerazione ...
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La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] eretici. Sotto Enrico II la persecuzione diviene ancor più sistematica: l'8 ottobre 1547 viene istituita la Chambre ardente; è chi prospetta già la legittimità del regicidio. Questo in teoria; nella pratica, ci fu il risorgere delle vecchie tendenze ...
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. Questo epiteto che significa "lo Svegliato, l'Illuminato" designa comunemente il Buddha storico, ma la dommatica degli stessi testi più antichi (Nikāya) sancisce la credenza ch'egli non fu il solo Buddha. [...] legende du Buddha, Parigi 1875) tentò di dare una sistematica dimostrazione che il Buddha è un eroe solare e i scrittore e l'innegabile acume di certe sue interpretazioni, la teoria del mito solare trovò pochi fautori e fu magistralmente confutata ...
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I denti sono organi peculiari degli animali Vertebrati Gnatostomi, con la bocca cioè provvista di mascelle; offrono grande varietà di caratteri minori, mentre in tutte le classi mantengono una sola linea [...] di elementi analoghi per la loro funzione agli osteoclasti, teoria seducente ma non da tutti accolta. Recentemente s'è statistica. Il De Terra, invece, che ne fece ricerca sistematica, trovò il tubercolo di Carabelli più frequente negli Africani non ...
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SEMIOLOGIA (v. semiotica, App. III, 11, p. 697)
Emilio Garroni
Per "semiologia" o "semiotica" s'intende in linea generale la scienza o, meglio, la teoria dei segni, di qualunque tipo essi siano, verbale [...] si affermerà una concezione semiotica innanzi tutto in sede scientifica e di teoria della scienza. Ed è di lì anche che in particolare prenderà e nonostante che Saussure non si sia mai occupato sistematicamente di s., siano provenuti in tal senso gl ...
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sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a un sistema, o che si colloca in un sistema,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...