Si dice nel linguaggio comune che la linea ha una sola dimensione, cioè lunghezza; che la superficie ne ha due: lunghezza e larghezza; che il solido ne ha tre: lunghezza, larghezza e altezza. Queste locuzioni [...] recentemente gli spazî a n dimensioni sono studiati in maniera sistematica dai geometri proiettivi (F. Klein, Clifford, G. Veronese Plücker-Clebsch: F. Enriques e O. Chisini, Lezioni sulla teoria geometrica delle equazioni, I, 2ª ed., Bologna 1929. - ...
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In psicofisiologia il termine biofeedback (BFB; comp. da bio-, "vita", e dall'ingl. feedback, "retroazione") definisce un insieme di tecniche intese a produrre il controllo di attività biologiche non immediatamente [...] accettabilità anche in contesti non behavioristici, la teoria della consapevolezza gode di maggiore accettazione implicita o di interventi terapeutici cognitivo comportamentali (desensibilizzazione sistematica, self management), ha motivato lo ...
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. Nelle scienze sperimentali e nella matematica, che ad esse fornisce i mezzi per le schematizzazioni teoriche, il concetto di "costante" si contrappone a quello di "variabile". In un qualsiasi fenomeno [...] o del Mascheroni C = 0,577 215..., che s'incontra nella teoria delle funzioni euleriane (v. funzione: Funzioni notevoli) e che si può i computi di costanti compaiono la prima volta, in forma sistematica, in J. Plücker, il quale se ne serve nel ...
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. Con gli istituti della delegazione, dell'espromissione e dell'accollo (v. in App. I, p. 12), il vigente codice civile ha inteso dare disciplina compiuta del problema riguardante l'intervento di un nuovo [...] interni fornisce la base per la costruzione sistematica del fenomeno delegatorio. Nelle disposizioni positive non e controversi di tutto il diritto civile. Tuttavia le varie teorie elaborate in proposito possono essere distinte in unitarie e in ...
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GRAZIANO
Guido Bonolis
. Monaco camaldolese, nato in Italia, residente nel monastero di S. Felice di Bologna, dove insegnava teologia. S'ignora l'anno della sua nascita; è probabile che egli vivesse [...] forse, oltre quest'anno. Egli è autore di una collezione sistematica e completa delle leggi ecclesiastiche, molte delle quali non erano allora di modificare il diritto tradizionale. Contro questa teoria si osserva: le opere degli antichi canonisti ...
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. 1. Nello studio della geometria e della trigonometria Sferica F. Viète (1593) e più sistematicamente W. Snellius (1627) ebbero a rilevare una dualità o simmetria delle proposizioni. Se, per riferirci [...] il nome "dualità" è però del Gergonne) mediante l'applicazione sistematica d'un algoritmo di trasformazione, da lui detto metodo delle tra gruppi di proposizioni d'una stessa teoria, o anche di teorie diverse. Talvolta si tratta di ravvicinamenti di ...
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È opportuno premettere che nell'ambito di questa teoria ci si riferisce in generale a una definizione restrittiva di a. v. o monetaria: si considera tale un'Unione doganale (v.) i cui componenti si accordino [...] dunque con stati sovrani. È evidente che l'evoluzione della teoria in questo senso 'è dipesa in parte dall'importanza dei costi all'interno dei vari paesi possono divergere in maniera sistematica a seguito di aspetti strutturali, connessi, per es., a ...
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(I, p. 453; App. I, p. 21; II, i, p. 23; III, i, p. 16; IV, i, p. 27; V, 1, p. 33)
Le questioni relative alla storia dell'a., all'a. fisica in generale e all'a. musicale sono state trattate nella voce [...] 995), mentre quelle di a. ambientale hanno trovato una trattazione sistematica in tutti gli articoli dedicati all'a. nel vol. I microscopica del mezzo di propagazione, che nella teoria del continuo non viene esplicitamente considerata. Di qui ...
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Con questa parola si designa il fatto che un certo numero di specie di piante e di animali sono esclusivi di limitati territorî e mancano assolutamente nei circostanti e nei lontani: esodemismo (L. Buscalioni) [...] per caratterizzare un territorio, cresce con la gerarchia sistematica. Regioni possedenti tribù, famiglie intere e un in là di una semplice asserzione, mentre nel campo zoologico la teoria dell'ologenesi del Rosa ci dà un tentativo di spiegazione del ...
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LINNEO, Carlo (Carl von Linné; latinamente Linnaeus)
Giuseppe Montalenti
Nacque a Råshult (nello Småland, Svezia) il 13 maggio (23 maggio) 1707, primo figlio di Nils, il quale, figlio di contadini, istruitosi [...] 'opera di Linneo il tentativo di edificazione di una teoria o di un'interpretazione generale dei fenomeni vitali. Pago In queste, al nome di ogni specie o altro gruppo sistematico L. fece seguire una breve descrizione o "diagnosi", che caratterizzava ...
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sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a un sistema, o che si colloca in un sistema,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...