La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] per la prima volta, integra i sistemi ecologici all'interno della biologia evoluzionistica in modo comprensivo e sistematico.
Alla radice del lavoro sulla teoria gerarchica c'è l'osservazione che gli organismi sono impegnati unicamente in due tipi di ...
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L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] muscolari. Grande interesse riscossero inoltre le sue indagini sistematiche su oltre 600 concrezioni animali e umane ( function of digestion, questioni relative all'alimentazione. Un'ampia teoria chimica fu sviluppata alcuni anni dopo da Liebig nelle ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] immutabile nell'umanità è un tema che ritorna anche nelle teorie di molti naturalisti della seconda metà del secolo, i 1900 segnò poi una tappa fondamentale negli studi di sistematica razziale; l'immunologo austriaco K. Landsteiner, infatti, scoprì ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] Stagirita, gli autori siri sono lontani dai concetti della sistematica moderna e in particolare dalla odierna nozione di specie abitudini sia in base alle parti: "nella sua teoria della differenziazione degli animali, Aristotele dà rilievo alle parti ...
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L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] nei confronti di chi le ha originate: neppure la sistematica e tenace regia di Darwin poté indirizzare le vicende del un fine. Se si aggiunge che Darwin ammetteva che la sua teoria non era in grado di spiegare perché una specie particolare avesse ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] di forme e specie nel corso della storia della Terra.
Richiamandosi alla teoria goethiana della metamorfosi, il botanico Christian Gottfried Daniel Nees von Esenbeck elaborò una sistematica dei funghi ‒ esposta in Das System der Pilze und Schwämme ...
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Ambiente
Augusto Panà
Anna Spinaci e Valeria Ugazio
Dal punto di vista ecologico il termine si riferisce al complesso delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche di una determinata regione [...] in circolo nuovi prodotti, rapidità che impedisce un controllo sistematico della tossicità a breve e lungo termine. Alle 90. .
Sono soprattutto l'interazionismo di G.H. Mead (1934) e la teoria del campo di K. Lewin (1935; 1951) ad aver gettato le ...
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Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] componente di rumore, e comprende filtraggio, analisi statistiche, teoria della rivelazione del segnale, analisi di serie temporali in modo spontaneo, senza costringerlo a dare una versione sistematica e formale del suo sapere.
b) Reti neuronali. Le ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] ), furono chiamate più tardi jordanoni. Sulla compatibilità di queste due ipotesi con la teoria della discendenza si accesero aspri dibattiti. Dato che la prima sistematica si basava sul confronto di caratteri morfologici, e dopo il 1800 anche degli ...
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Neuroscienze. Coscienza
Giulio Tononi
La coscienza si può definire in modo intuitivo come ciò che scompare quando dormiamo un sonno senza sogni, oppure quando siamo sottoposti a un'anestesia generale [...] , la teoria che viene detta 'dell'informazione integrata' cerca di fornire una visione sistematica del rapporto difficile, tuttavia, intuirne alcune: da un lato, se la teoria è corretta, qualunque sistema in grado di integrare informazione dev'essere ...
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sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a un sistema, o che si colloca in un sistema,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...