EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] vivere. In questa prospettiva il carattere distintivo di tutte le teorie non egualitarie è il seguente: esse sono accettabili dal punto eguali davanti alla legge, secondo interpretazione letterale e sistematica, non può significare che in genere il ...
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Giurisprudenza
Michele Taruffo
Pluralità di significati del termine
'Giurisprudenza' è termine irriducibilmente polisemico, nella sua teoria come nell'uso attuale. La comprensione del suo significato [...] esempio Norberto Bobbio, compiendo una revisione sistematica del problema della scienza giuridica, adotta ss.; v. Zippelius, 1989², pp. 247 ss.). Questo orientamento di teoria dell'interpretazione può essere assunto in modo più o meno radicale, sicché ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] si era servito delle leges generales in maniera sistematica, i commissari incaricati di elaborare il Codice prima del V secolo. Sul ruolo di Damaso nel consolidare la teoria del primato apostolico del vescovo di Roma, legando la magnificenza dell’ ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] della società in termini sistemici, peraltro, la sistematica normativa viene a integrarsi in una visione più 56 ss. (tr. it.: Sistema giuridico e controllo sociale, in La teoria funzionale del diritto, a cura di A. Giasanti e V. Pocar, Milano ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] . Hart, che fa dipendere il diritto da un adeguato passato istituzionale e dal consenso dei destinatari.
La teoria del positivismo giuridico più sistematica del XX secolo si deve a Hans Kelsen, il quale propone una concezione formalistica del diritto ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] delle monache e dei frati calzava perfettamente alla sistematica divisione degli impiegati nel lavoro d’ufficio, alla com’era stata disegnata in origine dal regolamento Cavour (in teoria anche molto rigidamente, ma sarebbe intervenuta presto più di un ...
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Relazioni internazionali
Carlo Maria Santoro
Definizioni
Oggetto della disciplina politologica delle 'relazioni internazionali' è lo studio della politica internazionale. La politica internazionale [...] di politica estera e in particolare il tentativo di costruire una teoria 'scientifica' della politica estera (v. Rosenau, 1971) integrata dall'analisi sistematica della casistica di politica estera comparata sono relativamente recenti (v. Hermann ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] testi normativi era destinata a essere, almeno in teoria, generalizzata, nel senso che la possibilità di acquisirla definito21 –, che non portò a una rinnovata elaborazione sistematica dei valori contenuti nelle decisioni dei giuristi classici, ma ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] neoevoluzionistica, guidata da Leslie White, rivendicarono il territorio abbandonato della teoria sociale vittoriana, pronunciandosi a favore di una storia universale sistematica dell'evoluzione umana attraverso una successione di stadi, a partire ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] culturale solo con il XVIII secolo, il quale ne completò e perfezionò sotto tutti i rispetti la teoria e così facilitò il trionfo sistematico e capillare che essa riuscì a conseguire nel XIX secolo presso tutti i maggiori ordinamenti d'Europa e ...
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sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a un sistema, o che si colloca in un sistema,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...