Orientamento di pensiero sviluppatosi soprattutto in Inghilterra dagli inizi del 20° sec., e volto prevalentemente allo studio del linguaggio nei suoi vari aspetti (scientifici, quotidiani, etici, logici [...] riformula la disputa ontologica tra realismo e idealismo in termini di teorie del significato rivali, e S. Toulmin, R.M. Hare del parlante di produrre effetti sull’uditorio. Una sistematica presentazione della concezione del linguaggio e dei problemi ...
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Filosofia
Rapporto per il quale una conclusione deriva da una o più premesse. Nella storia della filosofia si distinguono tre principali interpretazioni di tale rapporto. Secondo la prima, esso è fondato [...] la d. che J.G. Fichte intese come dimostrazione sistematica di tutte le proposizioni della filosofia.
Matematica
Teorema di Il teorema di d. stabilisce un collegamento tra le teorie cosiddette applicate e la logica pura; consente infatti di passare ...
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Filosofo e letterato tedesco (Juditten, Königsberg, 1700 - Lipsia 1766). Intellettuale vivace ed influente, seguace della filosofia di Wolff, ne accentuò la sistematicità elaborando una teoria razionalista [...] 1731). Più importante fu la riforma linguistica che G. volle introdurre con la sua Deutsche Sprachkunst (1748), sistematica di un linguaggio corretto e razionale che decisamente contribuì all'unificazione linguistica. La sua autorità fu grandissima e ...
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(XIV, p. 402; App. IV, i, p. 725)
La ricerca filosofica in ambito estetico presenta, nella seconda metà del Novecento, connotati vari e diversificati. Fenomenologia, ermeneutica e filosofia analitica ne [...] fare che, mentre fa, inventa il modo di fare" (Estetica. Teoria della formatività, 1954, 1974³, pp. 18-24). Formare è cioè certo modo di leggere (o correggere) Husserl" (Progetto di una sistematica dell'arte, 1962, pp. 16-17).
Non è possibile ...
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. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] e la scelta delle generalizzazioni ipotetiche della scienza empirica (leggi o teorie), controllo e scelta esplicati, nell'un caso, mediante i concetti di esperienza sistematica, nonché di grado di conferma (o probabilità in senso logico-induttivo ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] ha un significato, e pone dei problemi a chi voglia renderne conto dal punto di vista semantico.
Alla teoria degli atti linguistici, elaborata sistematicamente da J.R. Searle (1969), ha dato un contributo importante H.P. Grice con il suo "principio ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] , egli considera una prudente diffidenza e l'esclusione sistematica di ogni meraviglioso, elevata a sistema nel breve costumi e della diffusione dei lumi; esso serve a confermare la teoria progressiva contenuta nell'Essai sur les møurs, e V. ad un ...
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Linguaggio e realtà
Massimo Dell'Utri
Il ruolo centrale assunto dal linguaggio nell'analisi filosofica del 20° sec. ha posto in primo piano la questione della sua relazione con la realtà: in che modo [...] tra l. e r. delineata da Putnam e Kripke. La teoria causale descritta sopra rappresenta un tentativo di combinare le esigenze di , perché il riferimento - inteso come relazione stabile e sistematica tra gli usi di tali espressioni e gli oggetti nel ...
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Studiosa tedesca di teoria della politica, nata ad Hannover il 14 ottobre 1906, morta a New York il 4 dicem bre 1975. Laureatasi in filosofia con K. Jaspers a Heidelberg nel 1928, abbandonò, in quanto [...] sua vita accademica si svolse in special modo come professore di Teoria politica nell'università di Chicago dal 1962 al 1967, e poi sfera privata e sfera pubblica − è presentato in forma sistematica nei due volumi (Pensare e Volere) di un'incompiuta ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] scientifici, sulla sintassi logica (‟per sintassi logica di un linguaggio intendiamo la teoria delle forme linguistiche di quel linguaggio, lo stabilimento sistematico delle regole formali che lo governano e lo sviluppo delle conseguenze derivabili ...
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sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a un sistema, o che si colloca in un sistema,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...