Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] per sé stessi il nome di «empirici» (empeirikoí), trovarono molto da criticare nelle teorie dei due pionieri della pratica sistematica della dissezione umana, ma continuarono silenziosamente ad adottarne molti metodi terapeutici.
Gli empirici
Le ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] Nicolò Falcucci, che nei capitoli 9-13 fornisce una sistematica panoramica dei comportamenti corretti del medico verso Dio, verso di raccolte di ricette, più che di trattati formali di teoria o di prassi. Senza dubbio, molte conoscenze mediche erano ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] e Giovanni Argenterio (1513-1572) a mettere in discussione le sue teorie sulle cause e sui sintomi delle malattie. In molti casi, tuttavia anatomia e di fisiologia, ma non una trattazione sistematica di queste discipline. Una prima parte dell'opera ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La medicina
Donald Harper
Etsuo Shirasugi
Catherine Despeux
La medicina
1. La nascita della medicina
di Donald Harper
In Cina gli yi, i medici, hanno portato [...] interni nel corpo umano, il cui funzionamento è spiegato dalle teorie yin-yang e delle Cinque fasi. In questo sistema la malattia punti e prosegue nel tronco sino al torace. Nel Canone sistematico di agopuntura i punti del tronco e della testa sono ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] la teoria che contraddistingue una particolare scuola āyurvedica, magari in opposizione a scuole concorrenti. D'altra parte, la forma stessa dell'esposizione, specie nella Carakasaṃhitā (Raccolta di Caraka), non è esclusivamente sistematica; infatti ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] nel corso del processo, ma, attraverso un confronto sistematico delle proprietà della sua azione con quelle della esattamente come fa nel tubo da esperimento del chimico". La teoria di Ascherson sembrò convincente non soltanto per la sua semplicità ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] a Menone degno di essere citato per la sua teoria fisiologica e la sua teoria delle malattie. Queste ultime erano causate – a suo di sette giorni). Pur senza giungere alla concezione sistematica espressa nel trattato Sulle settimane, basata sul ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] e XY: la prima situazione cromosomica caratterizza in alcuni gruppi sistematici le femmine, in altri i maschi. L'ipotesi formulata da - lo è più decisamente che mai. Al contrario, la teoria della libido di Jung è monistica". Ma il desiderio, rispetto ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] del cane. I loro esperimenti sono ripresi in modo sistematico e approfondito soprattutto da David Ferrier (1843-1928), il tre i colori fondamentali.
A partire dagli anni Settanta, alla teoria di Young-Helmholtz si oppone in parte Karl Ewald Hering ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] virtù del modo imperativo" poté verificarsi un cambiamento più sistematico sia pure graduale e non immediato. Sul finire del attraverso l'aria, come ritenevano i sostenitori della teoria miasmatica, la quarantena risultava un provvedimento inutile o ...
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sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a un sistema, o che si colloca in un sistema,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...