Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] , del 1896), fu ripresa secondo una nuova prospettiva nelle ricerche etologiche (v. cap. 3).
La teoria ormica di McDougall
Una teoriasistematica degli istinti fu esposta da William McDougall (v., 1908) nel libro An introduction to social psychology ...
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Zoologo italiano (Chiaverano 1865 - Torino 1926), prof. all'università di Cagliari. Eccellenti i suoi lavori di sistematica degli Ortotteri. Si dedicò poi a ricerche anatomiche ed embriologiche, ed elaborò [...] una teoria generale sui fenomeni della vita, di carattere meccanicistico, esposta nell'opera Les problèmes de la vie (4 voll., 1900-10). Fondò l'Istituto di biologia marina per il Tirreno a San Bartolomeo (Cagliari). ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] trattato soprattutto da un punto di vista filosofico; l’elaborazione sistematica del d. fu principalmente un prodotto della cultura romana. E tale orientamento coincise peraltro con la nascita della teoria generale del d., espressione con cui si ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] condotto all’uomo attuale è detto ominazione.
Sistematica
Gli Ominidi costituiscono una famiglia (Hominidae) che si è estinto durante l’evoluzione.
Homo sapiens
Due sono le teorie sull’origine di Homo sapiens. La prima ipotizza la sua comparsa in ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] . è scomparsa; quanto rimane è costituito da annotazioni non sistematiche, spesso riunite dall'autore senza nesso logico, anche se gli scritti di Alberto di Sassonia, L. è a conoscenza delle teorie di G. Buridano e Nicola d'Oresme e di quelle della ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] dimostra che i caratteri distinti di G sono in numero di n. La teoria dei caratteri di un g. trova applicazioni in elevate questioni di aritmetica. sociali (per es., g. familiari). In sistematica, insieme di categorie coordinate o correlate (per es ...
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Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, [...] ai contemporanei. L’indagine anatomica obiettivamente e sistematicamente condotta trovò in A. Vesalio, autore dell dei principi fondamentali dell’a. comparata moderna: la teoria degli analoghi, secondo cui gli stessi materiali organici si ...
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Naturalista francese (Bazentin le Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829); gli si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, zoologia, paleontologia, e in particolare la prima [...] rigorosamente dicotomiche. In campo zoologico la sua riforma della sistematica fu ancor più radicale; si deve a L. la una parte in Uccelli, dall'altra in Mammiferi). Questa teoria, detta appunto trasformismo, fa dipendere l'evoluzione dai mutamenti ...
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Tipo (o phylum) di animali definito da: presenza permanente o transitoria della corda dorsale (➔ corda); il sistema nervoso è situato dorsalmente a questo organo, l’intestino è ventrale a esso, la parte [...] al Paleozoico, hanno portato nuovi elementi nella sistematica e nella filogenesi dei C.: questi fossili ovvero C. con scheletro esterno calcitico, e a formulare una nuova teoria sull’origine dei C.: da un antenato simile a Cephalodiscus si sarebbero ...
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sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a un sistema, o che si colloca in un sistema,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...