Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] 616, dalla Spagna dei Visigoti.Gli Ebrei erano sistematicamente colpiti là dove detenevano le posizioni più prestigiose: dopo Germania mediante la combinazione e il rafforzamento delle teorie antisemite - sorte inizialmente soprattutto in Francia nel ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] suo contributo alla dottrina penalistica con l'opera La teoria dell'imputabilità e la negazione del libero arbitrio Mantova 1927, p. 85) e rappresentava "una soluzione integrale e sistematica" del conflitto di classe (ibid., p. 87). Il F. dimostrava ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] istituzionalistici e so,ciologico-descrittivi, di sistematica antiquaria (nel che sarà fors'anche Una bibliografia di scritti quasi esclusivamente attinenti alla storia antica e alla teoria della storia presso F. Natale, ibid.,XLII (1958), pp. 380 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] ricchi del continente. Le conclusioni risultano, però, molto nette: la teoria economica non riesce mai, da sola, a spiegare perché una delle riserve cinesi, l’Inghilterra condusse una campagna sistematica per la diffusione dell’oppio che gli abitanti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Alberigo
Enrico Galavotti
Giuseppe Alberigo è stato uno dei più autorevoli storici della Chiesa del Novecento. La sua opera, che ha goduto di una diffusione internazionale, ha abbracciato un [...] strumento che, in forma critica, ricomprendesse in maniera sistematica tutte le maggiori decisioni dei cosiddetti concili ecumenici.
D così attribuita la responsabilità di aver elaborato una teoria della rottura o della discontinuità del Vaticano II ...
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islamismo
Termine usato, in contesto religioso, quando si vuole indicare la religione fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto (Muhammad), e in contesto sociopolitico quando si fa riferimento al sistema [...] privilegia invece l’azione politica, la mediazione, la sistematica organizzazione delle forze in campo al fine della presa, dell’islam, strutture da porre alla base, per lo meno in teoria, della loro autorità. I casi più vistosi sono stati quello ...
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diritto
Termine con cui si indica sia il d. in senso oggettivo, ossia il complesso di norme giuridiche che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, sia il d. [...] alla nascita dell’idea elementare di legge. L’elaborazione sistematica del d. fu soprattutto un prodotto della cultura romana. quella che può essere considerata come la più rigorosa teoria del giuspositivismo, il normativismo, avente a oggetto di ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] l’intento di modificare l’ordine esistente attraverso la forza della teoria e la coerenza dell’azione pratica. All’interno di questo des Gothaer Programms, 1875): troviamo qui una divaricazione sistematica dei due termini di s. e comunismo, di ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] cultura come un fenomeno di adattamento: egli introdusse l'uso sistematico del concetto di ''unità archeologica'', intesa come unità di approccio che ha coinvolto anche la s. delle arti; la teoria politica o l'opera storica, in quanto espressione di ' ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] con il fascismo italiano prende due direzioni: una teorico-deduttiva che, analogamente alla teoria del fascismo di stampo marxista, cerca in modo sistematico un concetto generale del fascismo, per poi stabilire elementi comuni e differenze tra ...
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sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a un sistema, o che si colloca in un sistema,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...