Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] i due termini hanno un valore equivalente, intercambiabile; b) dell'angoscia e il produttore di segnali.
Le due teorie, o le due diverse ottiche, si possono sintetizzare come tollera l'intensità degli affetti delsoggetto. Questo vale per la situazione ...
Leggi Tutto
Pediatra e psicanalista britannico (Plymouth 1896 - Londra 1971). Giunse alla psicoanalisi partendo da una vasta esperienza pediatrica. Tra i suoi contributi fondamentali vi è quello relativo all'esperienza [...] sviluppo del bambino (dai sei ai dodici mesi) dell'"oggetto transizionale", al quale il soggetto attribuisce un particolare valore, soggettiva riformulando, all'interno della teoria psicanalitica, alcuni fenomeni cruciali quali la formazione del sé ...
Leggi Tutto
Psicoanalisi
Paolo Fabozzi
(XXVIII, p. 455; App. II, ii, p. 627; III, ii, p. 516; IV, iii, p. 83; V, iv, p. 321)
Nella seconda metà degli anni Ottanta assume particolare rilievo una questione che ha [...] attribuito un valore progressivo al conflitto del senso analoghe a quelle del lavoro onirico, ed è volto alla trasformazione delsoggetto, attraverso un'esperienza di verità (Riolo 1999). Rinnovare l'inscindibilità dell'intreccio freudiano tra teoria ...
Leggi Tutto
Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] morte - lo è più decisamente che mai. Al contrario, la teoria della libido di Jung è monistica". Ma il desiderio, rispetto alla permette la sublimazione, ma il protendersi delsoggetto sul mondo dei valori non ha in Reich durevole importanza. Quel ...
Leggi Tutto
Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] avverte con strazio il proprio scarso valore rispetto a colui che, invece, . 122).
Melanie Klein
Sono state le teorie elaborate da Melanie Klein sull'invidia a collocato agli albori della vita psichica delsoggetto, è naturale chiedersi che cosa sia ...
Leggi Tutto
DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] sulla tomba fu posto un epitaffio commemorativo. L'alto valore morale del D. e la fama di teologo furono celebrate da teoria della giustificazione, con cui alla tesi protestante della certezza dello stato di grazia che non può mai andare soggetto ...
Leggi Tutto
Hitchcock, Sir Alfred (propr. Alfred Joseph)
Edoardo Bruno
Regista cinematografico e sceneggiatore inglese, naturalizzato statunitense nel 1955, nato a Leytonstone (Londra) il 13 agosto 1899 e morto [...] il valore della di ipotesi dove i fatti diventano teoria e supposizione, segni e indizi ricerca, che entra ed esce dalla dimensione del sogno. Inganna con il suo 'commercio con 'eidetica', nella pura percezione soggettiva, dove il meccanismo si ...
Leggi Tutto
CHIRONI, Gian Pietro
Mario Caravale
Nacque a Nuoro il 5 ott. 1855 da Giovanni e da Francesca Fois. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si trasferì a Cagliari, ove s'iscrisse nella [...] concetti e intorno a questi costruire la teoria". E a tali criteri si tenne passava a considerare la responsabilità soggettiva e infine erano presi in manuale di quel tipo -, il lavoro del C. risulta di grande valore e segna una decisa svolta nella ...
Leggi Tutto
BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] del diritto, più che in una creazione aprioristica della mente ("archetipo assoluto"), risiede in un fatto, soggetto etica in quanto i suoi giudizi di valore sono superiori agli altri fatti della . Contributo alla teoria filosofica della persona ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...