CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] con l'esperienza soggettivadel testo. È in teoria dell'intuizione lirica, quello che fa di questa serie di saggi, una delle raccolte più mature ed articolate della critica crociana, è il fondersi delle due tensioni. Da un lato la ricerca delvalore ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] dei pochi; che l'eguaglianza costituisca il valore e lo scopo supremo; che per e consideravano il proletariato il vero soggettodel processo rivoluzionario, in quanto lo corso delle lotte di classe. La teoria leniniana si caratterizzava così in modo ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] fede
Tommaso aveva posto a fondamento della propria teoria della tolleranza di ebrei, pagani e musulmani del riconoscimento positivo delvalore della diversità, ma della "rassegnazione di fronte all'insolubilità del ; per tutelare soggetti deboli, come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] soggettive di comprensibilità: principio di ragion sufficiente, continuità dell’azione causale secondo lo spazio e il tempo sono tra queste esigenze, che per la verità non impongono un quadro rigido alle teorie nella salvaguardia del «valore dell’ ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] del pubblico possiedano una loro legittimità, anche se non utilizzano o non fanno riferimento ad alcuna tradizionale teoria erano sempre più soggettivi, ma rimanevano tuttavia fermamente ancorati, quasi a garanzia delvalore della tradizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] implica un riferimento essenziale sia alle aspettative delsoggetto conoscente sia alla sua capacità di concepire
Del marxismo, Vailati critica perciò, prima di tutto, la teoriadelvalore-lavoro, l’idea che nella società capitalistica il valore ...
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Economia
Definizioni
Capacità di un bene di soddisfare un bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare altri beni. V. [...] francobolli, carte bollate e fissati bollati.
Misurabilità delvalore
La teoriadel v. ha costituito da sempre la base dell’ che contrasta con le differenze interindividuali. L’aspetto soggettivodel v. viene sottolineato dai teorici dell’utilità, ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] dei valori (giudizio di valore, avalutatività, relazione al valore).
La soggetto per il soggetto. Due saggi sul metodo fenomenologico e sull'approccio biografico, ivi 1991; P. Donati, Teoria relazionale della società, ivi 1991; A. Izzo, Storia del ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] delsoggetto con l'animale totemico; b) atteggiamento ambivalente delsoggetto e della realtà. Egli delinea, così, una teoria delle equivalenze dell'idea di onnipotenza, tipica struttura razionale ed è separata dai valori etici cui è connessa nel ...
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Modernità
David Frisby
Sebbene il concetto di m. abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del 19° sec., lo studio delle caratteristiche della struttura e dei processi [...] tipi di azione (orientata al valore, all'affettività, alla tradizione) una filosofia discorsiva della storia e delsoggetto, i due autori sottopongono a m. e illuminismo istituita da Habermas nella sua teoria della m. a suscitare le discussioni e le ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...