MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] la tradizione moralistica, l’autore afferma il valore supremo della «verità effettuale» e la 1492, ma hanno per principale e vero soggetto il conflitto civile in Firenze, dallo scontro delle guerre del Peloponneso.
La teoria machiavelliana non si ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] , propensa a ipotizzare quei valori, primo fra tutti quello del Bernia, Ferrara 1537; I Capitoli del Mauro et del Bernia et altri authori,[Venezia] 1537; Tutte le opere del Bernia in terza rima, [Venezia] 1538; Sonetti del Bernia in diversi soggetti ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] studiosi molti documenti, né molto valore conserva la polemica tra il del commento del C.: il problema della catarsi, centrale dell'estetica aristotelica e soggetto essendo difficile conciliare ciò con la teoriadel diletto a cui deve tendere l' ...
Leggi Tutto
FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] di intervento della Chiesa, dei suoi valori, della sua carica ideale. " citata dissertazione sul tema Per un recente raffronto delle teorie di s. Agostino e di Darwin circa la calare in quel contesto le istanze soggettivedel suo modo di sentire e di ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...