Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] loro talento. Nel XVII sec., la diffusione delle teorie di Copernico decretò la fine degli equatoria, benché uno piccole dimensioni. Se la presenza delle mire evoca le origini tolemaiche della sfera armillare come strumento d'osservazione ‒ e a tale ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. La strumentazione astronomica
Jim A. Bennett
La strumentazione astronomica
Gli strumenti astronomici del XVIII sec. si possono classificare in tre categorie, a seconda del [...] ma con le stelle fisse, sia sfere di tipo tolemaico, probabilmente perché risultavano ancora utili per l'insegnamento. astronomo di Gottinga Johann Tobias Mayer, che lavorava a una teoria lunare su cui basare un metodo per il calcolo della longitudine ...
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luce
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
Guido Di Pino
– In un passo del Convivio D. afferma che l'usanza de' filosofi è di chiamare ‛ luce ' lo lume, in quanto esso è nel suo fontale principio... ‛ [...] de la luce [" del sole (che, secondo la concezione tolemaica, girava esso intorno alla terra) ", Pazzaglia] quasi a .
D., riguardo alla l. sensibile, ebbe coscienza di seguire le teorie allora comuni, che, secondo qualcuno (Parronchi, art. cit., pp. ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] dell'Asia sono infatti rappresentate sulla carta universale in stile tolemaico e non in quello moderno. Per l'Africa meridionale, la -medievali dei venti e mari, non figurano comunque teorie idrografiche e meteorologiche. Fatta eccezione per l'Africa ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] presenza dell’imperatore, voleva essere almeno in teoria un momento di aggregazione geografica per i I., BI II 345 segg.
104 Intorno al V secolo, la tradizione tolemaica sarà ripresa da autori tardoantichi come Marciano di Eraclea o l’anonimo dello ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] cui era stata inglobata in quella greca. L'astronomia tolemaica era stata trasmessa in Mesopotamia e in Iran all' fornì un metodo per calcolare l'ahargaṇa che poggia in gran parte sulle teorie di Brahmagupta. Ya῾qūb fu anche l'autore di un Kitāb fī ...
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Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIΡΡΟ (v. vol. IV, p. 654)
P. Moreno
Prima di esporre le acquisizioni dovute alla ricerca successiva, vanno segnalate alcune inesattezze οοηίεημίε nella precedente [...] ), e dai bronzetti con sovrani della dinastia tolemaica che opprimono un barbaro vinto alla lotta ( PP, XXVIII, 1973, pp. 207-209; P. Moreno, Testimonianze per la teoria artistica di Lisippo, Treviso 1973; R. Ross Holloway, A View of Greek Art ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] ma era funzionale all'ipotesi delle trasgressioni o delle teorie petrografiche che vincolavano a un particolare tipo di cui si aggiunsero carte moderne), e la pubblicazione delle carte 'tolemaiche' disgiunte dal testo, che si diffuse nel XVI sec., ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] faceva rientrare nella categoria di 'fisica celeste'. L'antica matematica mista dell'astronomia tolemaica si stava trasformando non solo come teoria particolare ma anche come genere, spostandosi lentamente verso le discipline fisico-matematiche e la ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] la collocazione sono per lo più di epoca tarda e di età tolemaica e romana. Per quanto poco si sappia di esse, perché urbani grandi e piccoli, in cui chiunque, almeno in teoria, poteva costruire la propria tomba. Tale possibilità trovava il ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
sfera
sfèra s. f. [dal lat. sphaera, gr. σϕαῖρα «palla da gioco, sfera»]. – 1. Figura solida formata dai punti dello spazio aventi da un punto fissato (centro della s.) distanza uguale o minore di un segmento dato (raggio della s.); talora,...