DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] della Filosofia direttiva il D. esibiva un bagaglio culturale mediocre (si pronunciava, tra l'altro, a favore della teoriatolemaica), credenze religiose del tutto ortodosse (invocava la "divina assistenza" e s'appellava alle "verità delle Dottrine ...
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BORRI, Cristoforo
Luciano Petech
Nacque nel 1583 a Milano. Il 16 sett. 1601 entrò nella Compagnia di Gesù. Dal 1606 al 1609 insegnò matematica nel collegio gesuita di Mondovì, passando quindi al collegio [...] incaricasse di scrivere un opuscolo al fine di persuadere i gesuiti della missione di Cina ad abbandonare la teoriatolemaica degli undici cieli, respinta dai Cinesi, e che si riteneva avesse contribuito alla promulgazione dell'editto anticristiano ...
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AMICO, Giovan Battista
Giampaolo Tognetti
Nacque a Cosenza nel 1511 o 1512. Della sua vita sappiamo pochissimo. Studiò a Padova, dove, per sua dichiarazione, ebbe a maestri M. A. Genova, V. Maggi e [...] sfere omocentriche e facendo a meno degli epicici, diversamente dalla teoriatolemaica. Già prima A. Achillini (nel Dubium tertium del l l'autore, nel 1535) riproponeva anch'egli la teoria omocentrica aristotelica.
L'A. considerò due ordini di ...
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Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'Ordine Teutonico, [...] che la sua epoca aveva ereditato dal passato. Il sistema tolemaico aveva difetti tecnici già rilevati anche prima di C.; per es. avuto modo di constatare che l'osservazione smentisce la teoria lunare di Tolomeo. E per tutta la vita C. farà ...
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specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] mentre s. di vetro, poco diffusi, comparvero più tardi (età tolemaica): si ottenevano apponendo sul retro di un disco vitreo soffiato una foglia parte concava di una calotta sferica. La teoria della formazione delle immagini è relativamente semplice ...
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Astronomo, matematico e geografo (n. 100 d. C. circa - m. dopo il 170), vissuto ad Alessandria. Della sua vita conosciamo soltanto quello che si può ricavare dalle sue opere. La sua opera principale è [...] Sole-Terra-Luna, eclissi, catalogo di stelle, Via Lattea, teoria dei pianeti). Nel primo libro è contenuto il teorema di Tolomeo (v. oltre). Assunto fondamentale del sistema astronomico tolemaico è che la Terra, di forma sferica, resti immobile al ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] massimo, R+r, a un minimo, R−2e−r; in base ai calcoli tolemaici, da un massimo di circa 65 (per R=60) a un minimo di terra coinvolto nel ciclo delle trasformazioni, ma poi costruisce una teoria geometrica degli elementi in base alla quale la terra è ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] corpo celeste più basso (la Luna) e le dimensioni del modello tolemaico, si possono calcolare le distanze assolute e le dimensioni di tutti di C. include i più recenti contributi sia della teoria astronomica sia di quella del calendario; le sue fonti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] e posizioni critiche verso la cosmologia aristotelico-tolemaica.
La mediazione lincea fu essenziale nella polemica il più celebre dei suoi soci a non sostenere la teoria copernicana come teoria fisica.
Nel 1618 Cesi indirizzò a Bellarmino, che l’ ...
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FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] sybillarum, mai pubblicati.
Nella Divinatione naturale il F. accoglie la cosmologia tolemaica e i suoi principî, ma non tralascia di accennare fugacemente alla teoria eliocentrica, di cui preannuncia una più ampia trattazione "in una lettera nostra ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
sfera
sfèra s. f. [dal lat. sphaera, gr. σϕαῖρα «palla da gioco, sfera»]. – 1. Figura solida formata dai punti dello spazio aventi da un punto fissato (centro della s.) distanza uguale o minore di un segmento dato (raggio della s.); talora,...