Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] sopra) rivolgendosi a un 'figlio' cui impone di possedere la teoria prima di darsi alla pratica, e, nell'insieme, si di trovare i rimedi adeguati, senza attenersi alla tradizionale patologia umorale o alla dottrina dei gradi (v. I, La scienza greco ...
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Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] la fine del secolo scorso - in cui la teoria del neurone continuava a incontrare vive resistenze e le regola.
2. Suoi fattori di mantenimento umorali e nervosi. - L'importanza di queste condizioni umorali è indicata da un esperimento di Bonvallet ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] , la cui produzione è regolata da meccanismi umorali e nervosi, controlla l'attività della corteccia pianeta e ha un periodo di rivoluzione di 1,4135 giorni.
La teoria cosmologica del big bang e quella dello stato stazionario. Fisici americani (Ralph ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] molteplicità di argomenti e di osservazioni per consolidare questa teoria. Ma essa assume un'impronta caratteristica con l'ovovermismo distacco dalla terapeutica tradizionale modellata sulla patologia umorale di Galeno; la concezione della malattia e ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] collegare l'inclinazione temperamentale e la crasi umorale del malato con la qualità degli Venezia 1979, pp. 71-76.
71. Andreina Zitelli-Richard J. Palmer, Le teorie
mediche sulla peste e il contesto veneziano, ibid., pp. 21-28.
72. Pietro ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] ‛cellulare' della fenomenologia morbosa. Euristicamente importanti furono anche le alterne vicende delle teorie ‛celluliste' nei confronti di quelle ‛umoraliste' sulla interpretazione della fenomenologia immunitaria.
L'‛atomismo' ha sempre avuto la ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] contenuto teorico del Taqwīm al-ṣiḥḥa si fonda sulla teoria greca degli umori, secondo la quale la salute è suoi sintomi portino a indicazioni contraddittorie.
Partendo dalla dottrina umorale, secondo la quale le malattie sono causate dall'alterazione ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] perfino d'estate, per produrre la massima sudorazione.
Malgrado la teoria dei miasmi, non si ventilava mai l'ambiente: il paziente rispecchiavano quanto era prescritto dalla tradizionale patologia umorale e avevano lo scopo di proteggere la salute ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] delle quali responsabile di alterazioni cellulari e delle corrispondenti malattie. Questa teoria ematoumorale trovava riscontro in altre simili basate sulla patologia umorale, come, per esempio, quella del medico parigino Gabriel Andral (1797-1876 ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] conseguenza della compromissione del sistema immunitario (sia umorale sia cellulare), legata all'effetto della e durante l'intero sviluppo precoce sono interpretati nelle attuali teorie dello sviluppo in termini sia di continuità sia di discontinuità ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
splenetico
splenètico agg. [dal lat. tardo splenetĭcus «che è affetto da male alla milza (gr. σπλήν)»] (pl. m. -ci). – 1. non com. Nel linguaggio medico, sinon. di splènico (nel sign. 2). 2. estens., letter. Di persona (anche come sost.) che...