valore lavoro, teoriadel
Andrea Fumagalli
Teoria sviluppata dagli economisti classici (➔ classica, economia), basata sulla misurabilità in termini oggettivi delvalore (➔ ).
Le origini della teoria [...] a tutti gli effetti nel processo di accumulazione e generazione di valore.
Valore lavoro e valore utilità
Esistono due principali teoriedel v., quella del v. l. e quella del v. utilità. La prima, nata dai pensatori classici (➔ anche Marx, Karl ...
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Economista italiano (Modena 1865 - Firenze 1944); docente di scienza delle finanze e di economia politica nelle univ. di Siena (1889) e di Napoli (1899-1938); socio nazionale dei Lincei (1913-38). Seguì [...] economico (Le idee e gli scritti degli scrittori emiliani e romagnoli sino al 1848, 1893; Storia critica delle teoriedelvalore, 1899; Ricardo e Mill, 1921; Storia delle dottrine economiche, 1949). Collaborò alla Riforma sociale e al Giornale degli ...
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Economista statunitense (Wilmington, Vermont, 1861 - New York 1931), prof. nelle univ. di Chicago e del Missouri (1908) e nella Cornell University (1916). Sviluppò le teoriedelvalore di F. von Wieser, [...] elaborando il concetto di costo alternativo (opportunity, o displacement, cost). Opere princ.: Value and distribution (1908), Economics of enterprise (1913), Economics of A. Marshall (1935) ...
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Economista, nato a Philadelphia nel 1793, apprese dal padre, Matteo Carey, distinto economista irlandese, l'amore per la scienza economica, tanto che in età ancor giovane si ritirò dagli affari, per dedicarsi [...] Malthus e strenuo difensore degli argomenti dei protezionisti. Di particolare importanza sono le sue ricerche circa le teoriedelvalore e della rendita fondiaria. A lui si deve il concetto di costo di produzione, che si ritrova anche nelle Harmonies ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] 18° sec., proseguono e maturano indagini originali sulla moneta e sul valore, specie per opera di F. Galiani, ma per il resto, stabiliscono il salario, vanno citate in particolare le teoriedel salario d’efficienza, per le quali gli imprenditori ...
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Sul piano giuridico, l’impresa è un insieme di atti che, seppure soggetti singolarmente alla disciplina generale prevista per ciascuno di essi, nel loro insieme comportano l’assoggettamento di chi li esercita [...] e giurisprudenza a elaborare varie teorie al fine di imputare all esteso l’ambito applicativo anche attraverso l’introduzione del concetto di «ciclo biologico», con il fine tra gli obiettivi perseguiti e i valori moralmente diffusi. Si considera, per ...
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L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, [...] un fenomeno generale, in quanto comune a tutte le merci, come il prezzo.
Le principali teorie
Attualmente sono dominanti tre teorie dei p.: a) la teoriadelvalore-lavoro (o teoria classica, che si rifà ad A. Smith e D. Ricardo), secondo la quale il ...
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utilità Nel linguaggio economico, il piacere che procura o può procurare a un soggetto un dato bene o servizio in quanto da lui ritenuto idoneo ad appagare un suo bisogno presente o futuro. L’u. è, quindi, [...] singoli beni ponderate con i rispettivi prezzi.
Il superamento definitivo della teoria classica delvalore basata sui costi e l’affermazione del concetto di u. come spiegazione delvalore dei beni avvenne però solo intorno al 1870, con i contributi ...
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Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] agli utili; Prezzi; Produzione; Salari e stipendi; Sovrappiù, teoriedel; Valore, teoriedel).
Bibliografia
Becattini, G., Il concetto di industria e la teoriadelvalore, Torino 1962.
Carabelli, A., Investimento, in Dizionario di economia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Karl Marx prende forma negli anni Quaranta e giunge ai suoi esiti maturi [...] in caratteri oggettivi dei prodotti di quel lavoro.
K. Marx, Il Capitale, Roma, Edizioni Rinascita, 1956
La teoriadelvalore
La teoriadelvalore di Marx mira a spiegare la forma che il costo sociale reale dei prodotti, corrispondente a una quota di ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...