MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] del saggio Sull'utilità delle traduzioni e Sismondi con De la littérature dans le Midi de l'Europe. Sulla scia delle teorieromantiche il M. criticò la tragedia di tradizione (Corneille e Racine in Francia, S. Maffei e Alfieri in Italia) e aprì al ...
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MIRABELLI, Antonio
Fausto Giordano
– Nacque a Calvizzano presso Napoli il 21 febbr. 1812 da Domenico e da Maria Anna De Criscio, discendenti entrambi da nobile famiglia. Iniziò gli studi nel seminario [...] diffusa nella geografia classicistica dell’Italia contemporanea. L’ammirazione per la romanità lo portava a contrapporsi alle teorieromantiche che – come è noto – non tenevano in gran conto le manifestazioni artistiche sviluppatesi a Roma, in quanto ...
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GHERARDINI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Figlio primogenito di Michele, medico, e di Clara Bellinzaghi, nacque il 27 maggio 1778 a Milano, dove trascorse quasi tutta la vita. Svolti i primi studi [...] delle scuole, in cui, pur condividendo la fede nella libertà creativa e sentimentale, si opponeva moderatamente alle teorieromantiche, difendendo la cultura italiana e le sue radici.
In questa disamina dei vari generi poetici, giudicata dal Monti ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] spiegassero solo ammettendo che la parola era stata rivelata all'uomo da Dio.
In realtà il B., fedele alle teorieromantiche, da principio con una personale partecipazione di affetti e di memorie, successivamente con un'adesione sempre più ingenua a ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] sullo zolfo, la luce, l'idrogeno e l'acqua, la teoria delle combustioni, i metalli, il diamante (ibid., ms. 1232), pp. 2439-2466; F. Felcini, G. G. B. sulla linea del realismo romantico, in Studium, a. 58 (settembre 1962), pp. 602-622; R. Vighi, ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] rifuggire sia dai rigorismi alla Femow sia dalle aperture "romantiche" dell'eccesso di espressività: nel C. la d'arte, IV(1957). 22, pp. 30-55; F. Ulivi, La teoria artistica e la formaz. del gusto neoclassico, in Settecento neoclassico, Pisa 1957, pp ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] , forse perché concepita e messa in atto nei decenni della teoria crociana dell’irriducibilità dell’arte a nulla altro che a sé passione studiare di più e con maggiore insistenza che i venerati romantici, al punto che, se non fosse stato per gli ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] in un Medioevo ricreato secondo lo "stile delle tragedie gotico-romantiche" (Macrì, p. 151). Ma dietro al travestimento antico infatti prendono "sul serio, […] a cuore le idee o teorie del tale saggista, le amabili fantasie del tale narratore, le ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] inoltre, poté seguire le lezioni dei Cesarotti, le sue teorie di rinnovamento linguistico, ed ebbe come amico U. Foscolo. fondo i vizi di qualche scrittorello che vuole travestirsi da romantico, più che l'essenza del movimento. Arriva a chiedersi se ...
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TORREFRANCA, Fausto Acanfora
Pier Paolo De Martino
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 1° febbraio 1883 da Angelo Carollo Acanfora e Marianna Sansone di Torrefranca, terzo di quattro [...] , le arti, il dramma (Torino 1910): riprendendo elementi concettuali attinti dalla filosofia di Arthur Schopenhauer, dalle teorie estetiche romantiche e dal pensiero di Benedetto Croce, Torrefranca affermò il primato della musica sulle altre arti, in ...
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romantico
romàntico agg. [dall’ingl. (sec. 17°) romantic «pittoresco, romanzesco», der. del fr. ant. romanz, nel caso obliquo romant «romanzo2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Con riferimento a persona, seguace, rappresentante del romanticismo: scrittore,...
primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...