Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio delcinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia delcinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] si assiste a uno sviluppo parallelo delle prime teorie cinematografiche ‒ come le intuizioni teoriche di Ricciotto Duchamp, Yves Tanguy, Hans Arp e altri.Sempre nell'ambito delcinema astratto un posto di rilievo occupa Walter Ruttmann, che, negli ...
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Actors Studio
Riccardo Martelli
Laboratorio statunitense di arte drammatica, fondato a New York nel 1947. È il più noto centro di perfezionamento per attori degli Stati Uniti, e forse del mondo. Trae [...] in cui svolsero un'attiva opera di divulgazione delle teoriedel loro maestro. Ne furono allievi nel 1924 l' commediografo; molti dei suoi membri divennero successivamente famosi nel mondo delcinema, come attori (John Garfield, Frances Farmer, Lee J ...
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Spionaggio, film di
Mario Sesti
Genere cinematografico di grande popolarità la cui derivazione dall'omonimo letterario ‒ contemporaneo alla formazione della letteratura di massa ‒ è stata progressivamente [...] è una vera ossessione delcinema (si pensi al Das Cabinet des Dr. Caligari, 1920, Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari, di Robert Wiene, o, di nuovo, al Mabuse dei film di Lang) come delle teorie sviluppatesi nel secondo ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] fra l'altro, il G. si distinse come uno dei primi "teorici delcinema" in Italia, cercando (negli stessi anni di G. Debenedetti e prima teorie, per intendere il quale gli parve poi necessario compiere un ulteriore passo indietro, verso le idee del ...
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Lessico cinematografico
Sergio Raffaelli
Le parole 'settoriali' (cioè i termini o tecnicismi) che designano le centinaia di nozioni peculiari delcinema, per lo più identiche dovunque, si differenziano [...] attivamente da oltre un secolo alla costituzione del patrimonio linguistico delcinema, sia pure in misura limitata rispetto alla di elaborazioni esplicite, il formarsi di embrionali teorie. Ecco alcuni esempi italiani di conferma, distribuiti ...
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Miti e mitologia
Emanuele Lelli
Un serbatoio inesauribile di racconti e di simboli
Prodotto dall’innata tendenza dell’uomo a raccontare, il mito propone in ogni cultura una serie multiforme di figure [...] catarsi («purificazione») dagli eccessi delle passioni. Le teorie psicoanalitiche di Freud, nel Novecento, chiariranno che le è una sirena.
Oltre a ciò, nelle attualizzazioni delcinema e della televisione, nelle riprese delle opere teatrali antiche ...
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Chaplin, Charles Spencer (detto Charlie)
Guido Fink
Regista e attore cinematografico inglese, nato a Londra il 16 aprile 1889 e morto a Vevey (Svizzera) il 25 dicembre 1977. Fra gli artisti più geniali [...] sua opera, che hanno segnato più di cinquant'anni di storia delcinema, anche se soggette ‒ durante e dopo la sua vita ‒ a eroi? Sono parole molto simili, fra l'altro, alle teoriedel bandito settecentesco Jonathan Wild, presentate in un testo di H. ...
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Antropologia visiva
Cecilia Pennacini
Il rapporto tra antropologia visiva e mezzo cinematografico
Adottando la definizione semiologica introdotta da C. Geertz (1975) e largamente accettata, si intende [...] Paolo Mantegazza (1831-1910) ‒ divulgatore italiano delle teorie di Darwin ‒ si fece promotore della fotografia etnografica, distanza aveva già negli anni Cinquanta sperimentato l'utilizzo delcinema di finzione come fonte per l'analisi sociale (The ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] assoluti", gli autori sviluppavano una originale teoria delle forme fondamentali alle quali tutte pioniere dell'astrattismo, Roma 1961; C. Belloli, Poetiche e pratiche delcinema d'avanguardia dalle origini agli anni Trenta, in La Biennale di Venezia ...
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Feminist Film Theory
Maria Nadotti
Quella che nel mondo cinematografico anglosassone è stata definita Feminist Film Theory, la teoria e critica cinematografica femminista, è la creazione di un nuovo [...] risultato della crescita numerica delle donne attive nel campo delcinema. Essa è infatti una vera e propria riflessione sul , la teoria letteraria e la storia del teatro, che, mutuando concetti e pratica di indagine dalla teoria cinematografica al ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...