LETTERATURA.
Melania G. Mazzucco
– Tempo e storia. Identità e memoria. Esperienza e discorso. Bibliografia
Il 21° sec. è iniziato nel segno di un interrogativo cruciale: la possibilità della sopravvivenza [...] narrate ormai solo dalla l., ma anche dal cinema, dalla televisione, dal fumetto, dal videoclip ( questa censura ideologica ed estetica, all’inizio del 21° sec. si è rinvigorita l’esigenza quasi il silenzio invalidasse teorie letterarie ormai rancide. ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] materia di volta in volta trattata (oltre la letteratura, il cinema, la fotografia, il costume sociale, il discorso amoroso), sempre su lapsus, omissioni, fratture del testo, quasi una teoria letteraria del 'paradigma indiziario' che faccia emergere ...
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Neologismo
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Origine del termine
Formato sulla base dell'aggettivo greco néos ("nuovo") e del sostantivo lógos ("parola, espressione"), il termine neologismo designa [...] e lessicale. La stampa quotidiana e periodica, il cinema, la radio, la televisione e, da ultimo, teoriche e indicazioni pratiche nelle discussioni linguistiche del Settecento, in Teorie e pratiche linguistiche nell'Italia del Settecento, a cura di L. ...
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Spazio pubblico
Franco Purini
Con l'espressione spazio pubblico si intende in prima istanza quell'insieme di strade, piazze, piazzali, slarghi, parchi, giardini, parcheggi che separano edifici o gruppi [...] . p. è suggerito da quelle teorie - si pensi alle tesi di P devastazioni, come a Genova nel 2001 in occasione del G8 o a Parigi durante la rivolta delle G. Bruno, Atlante delle emozioni. In viaggio tra arte, architettura e cinema, Milano 2006. ...
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OTTICO-CINETICA, ARTE
Bianca Maria Saletti Asor Rosa
Ricerche sulla possibilità e i modi di riprodurre il movimento attraverso effetti ottico-pittorici o tecnico-meccanici sono rintracciabili in tutta [...] l'uso del movimento applicato al cinema e alla fotografia, l'utilizzazione cinetica del colore totalmente 'infinito le risultanze cromatiche. Strettamente connessa a queste teorie è anche la sperimentazione sugli effetti della luce artificiale ...
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RECITAZIONE
Mino Argentieri
(XXVIII, p. 958)
Cinematografia. - Inconfondibilmente diversa da quella teatrale, la r. cinematografica implica l'uso di risorse espressive consone alle potenzialità della [...] altra di spettacolo.
L'attore cinematografico. - Il cinema, agli inizi, sembra aprire le file soprattutto ai . Riconosciuto da V. Pudovkin come co-autore del film, l'attore è invece considerato da L psicanalisi e conciliando le teorie di Freud e il ...
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MORETTI, Luigi
Maristella Casciato
Architetto, nato a Roma il 2 gennaio 1907, morto ivi il 14 luglio 1973. Si laureò nel 1929 presso la Scuola superiore di Architettura, con una tesi che vinse il premio [...] cinema e al teatro. Nel 1957 ricevette il premio nazionale di architettura del presidente della Repubblica e fondò l'Istituto di Ricerca Matematica e Operativa per l'Urbanistica (IRMOU) che si occupa di ricerche volte all'applicazione di teorie ...
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SMITHSON, Alison Margaret e Peter Denham
Amedeo Schiattarella
Architetti britannici, la prima nata a Sheffield il 22 giugno 1928 e morta a Londra il 16 agosto 1993; il secondo nato a Stockton-on-Tees [...] angry generation, che trovava nel cinema di R. Leister e -en-Provence nel 1953. Nel 1956 furono tra i fondatori del Team X, di cui fecero parte anche J. Bakema, Gran Bretagna, Bologna 1967; M. Tafuri, Teorie e storia dell'architettura, Bari 1968; K ...
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TARKÓVSKIJ, Andrej Arsen'ević
Francesco Bolzoni
(App. IV, III, p. 578)
Regista cinematografico russo, morto a Parigi il 29 dicembre 1986. Un anno prima di ottenere l'asilo politico aveva girato in Italia [...] di uno dei più dotati registi russi del Novecento dalle teorie estetiche e dalla pratica politica dominanti nell 1987; A. Socci, Obiettivo Tarkovskij, Milano 1987; F. Borin, Il cinema di Andrej Tarkovskij, Roma 1989. Di T. sono tradotti in italiano ...
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SCHAROUN, Hans
Pia Pascalino
Architetto, nato a Brema il 20 settembre 1893, morto a Berlino il 25 novembre 1972; è stato uno dei maestri dell'architettura moderna.
La sua attività s'inizia in stretta [...] su di lui le altre arti figurative, il teatro e il cinema espressionisti. Nel 1926 aderisce all'associazione di architetti Der Ring con der Rohe, che combatte a Berlino per le teorie urbanistiche del razionalismo. Fino al 1933 la sua architettura ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...