REDGRAVE, Michael
Francesca Petrocchi D'Auria
Regista e attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Bristol il 20 marzo 1908; dapprima insegnante, iniziò la carriera drammatica soltanto nel 1934, [...] una geniale applicazione delle teorie di Stanislavskji: memorabili un Macbeth del 1947, all'Aldwyck Theater racconto di H. James A comedy of letters. È ritornato al cinema con La collina del disonore, 1965, Le Troiane, 1971, e altri film di prestigio ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] ottobre 2002, p. 44, che riecheggia il film di Tornatore, Nuovo cinema Paradiso); "Vullo, l'addio può attendere" (La Gazzetta dello Sport, immaginario del gioco del calcio, in Sapere di sport, Milano, Guanda, 1983.
Id., Radio e televisione: teorie, ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] una qualche reminiscenza del «modello di dialogo greco» che evoca la maieutica socratica, riproposta da alcune teorie pedagogiche del Settecento anche suoi nuovi mezzi espressivi (in particolare cinema e televisione)116, dalla lotta particolarmente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] metodi, istituzioni, pratiche, modi di circolazione del sapere, forme di sociabilità, teorie.
Nel lungo arco temporale così definito – mediatica, articoli e libri accademici, fotografia e cinema, design, architettura, moda, il sistema politico ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] siamo completamente attorniati da prodotti della tecnica: strade, metrò, cinema, edifici, ecc. In esso ritroviamo, portati all'estremo , è che tutte le teorie passate in rassegna mi sembrano poggiare su una conoscenza del tutto insufficiente e su una ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] riproducibilità tecnica dell'opera d'arte con la fotografia e il cinema (v. Benjamin, 1963). In tal modo, infatti, ad angolo retto; di qui sorge il tema di una teoria pura del linguaggio in condizione di fornire all'etnologia e alla psicanalisi il ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] lato, dalle teorie degli enciclopedisti francesi, anzitutto da Diderot, dall’altro, dalla nostalgia per le formule del passato, spesso all’affermarsi dei nuovi generi, a cominciare dal cinema; nello stesso tempo è inevitabile che si consolidi ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] ha una tradizione consolidata (se si esclude il cinema documentario nel campo dell'antropologia), per quanto la fotografia il ricercatore deve nutrire molta fiducia nelle teorie che hanno guidato la redazione del test e nella capacità di quest'ultimo ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] dove quello che più si raccomanda è la deformazione del reale. La teoria è interessante, ma ci lascia ugualmente dubbiosi su rotocalchi) e audiovisivi (teatro, cinema, televisione, comunicazioni di massa). In una situazione del genere è ovvio che si ...
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Le culture popolari e l'impatto con le regioni
Pietro Clemente
Il punto di partenza
Culture popolari, l’impronta iniziale La storia che si cercherà di rappresentare ha i ritmi e i cambiamenti di scenario [...] In questo passaggio venne meno anche l’orizzonte delle grandi teorie che avevano caratterizzato l’Ottocento e il Novecento, tra di cinema etnografico e documentazione delle culture popolari sarde, con un crescente impegno anche sui temi del ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...