TRISSINO DAL VELLO D’ORO, Gian Giorgio (Giovanni Giorgio). – Nacque il 22 luglio 1877 a Vicenza. Il padre, il conte Giovanni Giorgio Trissino dal Vello d’Oro (1835-1910), apparteneva a una famiglia di [...] notissimo personaggio che stava rivoluzionando le teoriedel cavalcare e mieteva trionfi nelle tenzoni la divisa militare si spostò a vivere a Roma, dove si interessò al cinema e a un’altra passione che lo accompagnò sempre: comporre musica da ballo. ...
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SOLINAS, Franco
Emiliano Morreale
SOLINAS, Franco. – Nacque a Cagliari il 19 gennaio 1927, da Pietro, ufficiale della Finanza, e da Maria Maddalena Casazza. Ebbe una sorella maggiore, Licia.
Legata [...] 1981, p. 401). Il film vinse il Leone d’oro alla Mostra delcinema di Venezia e fu candidato all’Oscar per il miglior film straniero, la nesso tra rivoluzione e colonialismo, tenendo presente le teoriedel libro di Frantz Fanon Les damnés de la terre ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] drammaticità che ritroveremo nella Cognizione del dolore. Importanti anche altri racconti del volume come Teatro e Cinema (che il G. assisteva al tramonto delle problematiche del realismo e all'avvento di teorie e prospettive aperte verso la ricerca ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] : già influenzato dalle teorie di Gaetano Mosca, del C.L.N., in Quaderni dell’Italia libera, marzo 1944 (sotto lo pseudonimo di Carlo Inverni); Il piano economico della CGIL per il risanamento dell'economia nazionale, conferenza tenuta al cinema ...
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CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] 1992 e B. Amoroso, Memorie di un intruso, 2016). Anche il cinema e il teatro si sono occupati di Caffè, e in particolare della sua dei padri fondatori della ‘teoria’ della politica economica – e quella britannica all’epoca del governo Attlee, nella ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] L’attore Carmelo Bene infatti, sia nella teoria sia nella pratica del suo teatro, rivendica di essere l’'autore di L. Viglietti - F.R. Oppedisano, Roma 2005; C. B. contro il cinema, a cura di E. Morreale, Roma 2011; J. -P. Manganaro, Confusion de ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] dell’atto umano (cinema, dischi e, e messa in atto nei decenni della teoria crociana dell’irriducibilità dell’arte a nulla Maria Golovin, La santa di Bleecker Street e La morte del vescovo di Brindisi di G.C. Menotti, Vanessa e La spiaggia ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] del progresso scientifico, nella piena accettazione dei valori e dei riti della civiltà tecnologica: la radio, il cinema critico della lett. it., Torino 1986, p. 193; La teoria letteraria e la critica di Benedetto Croce, in Letteratura italiana ( ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] svuotato da preconcetti e da teorie, ch'è qualità cui ogni status di altre forme spettacolari), al cinema e alla televisione. L’apparato per la laurea honoris causa a d’A. (Paradosso e cultura del teatro. Elogio di A. d’A., ibid., 2002, vol. ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] che avevano utilizzato le teorie della "visibilità" IX-XI; C.L. Ragghianti, Arti della visione, I, Cinema, Torino 1975, pp. 16, 23, 37, 60, 145, . 56-64; G.C. Sciolla, La critica d'arte del Novecento, Torino 1995, pp. 160 s., 172; L. Barreca ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...