BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] L’attore Carmelo Bene infatti, sia nella teoria sia nella pratica del suo teatro, rivendica di essere l’'autore di L. Viglietti - F.R. Oppedisano, Roma 2005; C. B. contro il cinema, a cura di E. Morreale, Roma 2011; J. -P. Manganaro, Confusion de ...
Leggi Tutto
d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] svuotato da preconcetti e da teorie, ch'è qualità cui ogni status di altre forme spettacolari), al cinema e alla televisione. L’apparato per la laurea honoris causa a d’A. (Paradosso e cultura del teatro. Elogio di A. d’A., ibid., 2002, vol. ...
Leggi Tutto
Gregoretti, Ugo
Francesca Vatteroni
Regista cinematografico, televisivo e teatrale, nato a Roma il 28 settembre 1930. Autore di satire pungenti ma dai toni garbati che hanno messo in risalto i difetti [...] Il pollo ruspante (1963), episodio del film collettivo RO.GO.PA.G., è infatti ispirato alle teorie espresse da W. Packard sul per perdere la vita. Opera esemplare del pessimismo di fondo presente nel cinema di G., Omicron resta tuttavia un caso ...
Leggi Tutto
Regista e attore russo (Irkutsk 1900 - Mosca 1967). Dopo l'esordio nella sua città, si trasferì a Mosca (1923) per perfezionarsi con Mejerchol´d. Dal 1924 inizia la sua attività nel cinema, culminata con [...] Aleksandr Nevskij di S. M. Ejzenštejn, 1938). Nominato direttore del Realističeskij Teatr di Mosca (1930), creò una serie di dal romanzo di N. F. Pogodin) che coniugavano le teorie innovatrici di Mejerchol´d sullo spazio teatrale con l'idea di ...
Leggi Tutto
Regista, attore e autore teatrale italiano di origine polacca (Łódź 1911 - Roma 2001). Vissuto in Italia fin dall'infanzia, si laureò in filosofia a Genova. Iniziò l'attività di regista (per la quale si [...] ) e Leviathan (1974). Convinto assertore della interdisciplinarità del teatro, in cui si fondono diverse forme di formazione dell'attore, ispirandosi alle teorie di Stanislavskij. Fu attivo nel cinema soprattutto come attore. Oltre a numerosi ...
Leggi Tutto
Scenografo, costumista e regista (Milton, New Hampshire, 1887 - ivi 1954). Allievo in Europa di M. Reinhardt, fu il primo, vero scenografo e costumista del teatro statunitense, in cui diffuse le teorie [...] si dedicò anche alla lirica, ma ottenne i maggiori successi nel cinema, creando scene e costumi dei primi film a colori: La risultato; Dancing pirate (1936). Interessanti i libri di testimonianza del suo lavoro: Drawings for the theatre (1925) e The ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] da aggiungere, per quanto riguarda il linguaggio, gli apporti del Fry di A boy with a cart e di che tende a presentare in forma paradossale teorie matematiche e linguistiche, M. Harvey, ora uffici amministrativi, banche, cinema, spazi ricreativi, ...
Leggi Tutto
REDGRAVE, Michael
Francesca Petrocchi D'Auria
Regista e attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Bristol il 20 marzo 1908; dapprima insegnante, iniziò la carriera drammatica soltanto nel 1934, [...] una geniale applicazione delle teorie di Stanislavskji: memorabili un Macbeth del 1947, all'Aldwyck Theater racconto di H. James A comedy of letters. È ritornato al cinema con La collina del disonore, 1965, Le Troiane, 1971, e altri film di prestigio ...
Leggi Tutto
Ekk, Nikolaj Vladimirovič
Callisto Cosulich
Attore, autore e regista teatrale e cinematografico lettone, nato a Riga (Lettonia) il 14 giugno 1902 e morto a Mosca il 14 luglio 1976. Come regista cinematografico [...] il film che aveva segnato l'avvio del sonoro nel cinema. Ne è prova il plauso, sia della critica sia del pubblico, che E. raccolse con questo in termini semplicistici e non corrispondenti alle sue teorie. Ciò non impedì, comunque, che Pedagogičeskaja ...
Leggi Tutto
complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...