Tempo
Daniela Angelucci
Il tempo nel cinema
Nel periodo della nascita delcinema venne messa in crisi, in seguito alle scoperte della fisica moderna e della riflessione filosofica, la nozione classica [...] questioni ontologiche e avvalendosi dei contributi delle altre discipline. Un approccio all'essenza delcinema è la teoria di André Bazin, che in Que'st-ce que le cinéma? (1958-1962; trad. it. parziale 1973), riferendosi a Bergson, definisce il film ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] non a una rimozione (Fusillo 1996). Al contrario delcinema, il teatro di Pasolini ha un carattere apertamente potere, dall'altro prova un certo imbarazzo di fronte alle teorie della scrittura femminile, soprattutto per il loro settarismo e per ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] commerciale una capacità documentaria (intanto, della storia delcinema stesso), che - per quanto possa essere, come caso di notarlo non è affatto di pura e semplice teoria delle fonti. I principi esegetici delle fonti elaborati dalla tradizione ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] . Lo sviluppo delle comunicazioni e dei mass media, ossia delcinema e della radio, gli consentiva una sorta di ubiquità e più generale), e, in questo secolo, Weber, soprattutto con la teoriadel carisma che per la prima volta colloca il leader in un ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] rivelando che la preoccupazione per «un’azione dannosa delcinema usato senza riguardo ai canoni della verità e della a cura di M. Buonanno, Roma 2008, pp. 7-15.
107 M. Buonanno, L’età della televisione. Esperienze e teorie, Roma-Bari 2006, pp. 48-70. ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] questo cambiamento storico ed alla sua centralità nelle teoriedel nazionalismo, come nelle scienze sociali in generale, stessi 'catturati' dai prodotti del consumo globale, a partire dai fast foods e dal cinema hollywoodiano; ed i leaders di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] con una scintilla rapita al Sole, rifacendosi alla teoria fisiologica del «fluido», reso popolare dalla fortuna degli studi Gubbio operatore, in cui si descrivono gli effetti di alienazione delcinema, che degrada l’uomo a semplice «mano che gira la ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] mondo fascista anche nel chiuso della propria casa, il cinema esaltazione dell’italiano medio che condivideva i sogni e i 49 G. Lionetti, Doppia militanza, in Lessico politico delle donne: teoriedel femminismo, a cura di M. Fraire, Milano 2002, (1° ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] di pubblica fama; personaggi di spicco del sistema dei media e delcinema.
III. Dirigenti d'azienda, alti mobilità intra- e intergenerazionali, presentano grande interesse sia per la teoria che per la politica sociale per le ragioni sottoelencate.
1) ...
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Tempo libero
Maria Carmen Belloni
Definizione e terminologia
Un primo problema che pone lo studio del tempo libero è quello della sua definizione. Sotto il profilo concettuale e terminologico si riscontrano [...] generalizzati (come, ad esempio, pratiche quali l'andare al cinema, o il ballo, o le attività sportive), in loisir. Sociologie du loisir et idéologies, Paris 1972 (tr. it.: Teoriedel tempo libero, Firenze 1974).
Leccardi, C., Ridiscutere il tempo: ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...