L’insieme di attività e di servizi a carattere polivalente che si riferiscono al trasferimento temporaneo di persone dalla località di abituale residenza ad altra località per fini di svago, riposo, cultura, [...] tentativo di applicazione al t. della teoria delle località centrali, negli studi a , il t. dei lavoratori.
Fra i tipi principali del t. improprio sono il t. per motivi di salute % dei flussi turistici mondiali, questo valore nel 2007 è sceso al 57%, ...
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Storico delle religioni ed etnologo meridionalista italiano (Napoli 1908 - Roma 1965). A lui si devono un'interpretazione storicista delle manifestazioni religiose e alcune innovative ricerche nel Meridione [...] , è in netta opposizione alle varie teorie di matrice funzionalista ritenute viziate da un del magismo (1948); Morte e pianto rituale nel mondo antico (1958); Sud e magia (1959); La terra del rimorso (1961); Furore simbolo valore (1962); La fine del ...
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A partire dagli ultimi decenni del secolo scorso il concetto di c. tende a trasformarsi da nozione storicofilosofica (o pedagogica) in un concetto scientifico che trova una precisa definizione in campo [...] orientamenti di valore che, rendendo possibile la socializzazione della personalità e il perpetuarsi del gruppo, Nell'opera di Marx ed Engels manca una vera e propria teoria della c.: in quanto complesso delle manifestazioni intellettuali di una ...
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FISICA (XV, p. 473)
B. Fer.
La scoperta della meccanica quantistica avvenuta per opera di diversi autori attorno al 1925, ha posto le fondamenta per la risoluzione di un grandissimo numero di problemi [...] negativa, uguale in valore assoluto alla carica elettronica, e una massa compresa tra quella dell'elettrone e quella del protone, e pari aperto la via a un considerevole progresso nella teoria quantistica del campo elettromagnetico, che, se pur non ...
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. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] di natura statistica, ossia quelle nelle quali il valore n del grado di conferma c di una data ipotesi 1958, pp. 37-98 (trad. it. La formazione dei concetti e delle teorie nella scienza empirica, Milano 1961, pp. 99-168); Philosophy in the mid- ...
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Agli inizi del 21° sec. si è dato notevole peso all'impronta interdisciplinare che caratterizza tutti i problemi relativi all'a. (European Commission 2000). Si riconosce a essa, innanzitutto, il ruolo [...] continuo progresso degli elaboratori elettronici e delle teorie matematiche relative al calcolo numerico. Il oppure in base all'entità numerica del personale impiegato, arrivando però soltanto a valori indicativi, da affinare ulteriormente in base ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624)
Lucio BINI
Neurofisiologia. - La funzione di stato di coscienza, intesa come quella di un direttore d'orchestra che controlla e stimola le attività psichiche, [...] . Delgado e coll.). In pazienti con piccoli elettrodi infissi in varie zone del cervello, o con onde radio, si sono inviati stimoli di onde elettriche ad potenzialmente di egual valore, senza nessun tentativo di creare una teoria gerarchica. Questa ...
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(X, p. 588; App. V, i, p. 659)
Il c., nelle sue accezioni più evidenti e suggestive, viene ampiamente descritto nella voce originaria, nel vol. X dell'Enciclopedia Italiana, dove sono esposte anche le [...] voce climatologia (i, p. 661) pone l'accento sul valore economico delle conoscenze sul c. e sulle sue variazioni. Si del 20%, sia dovuto alla sintesi clorofilliana, in altre parole a un processo di produzione biologica. Le teorie sulla formazione del ...
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Geopolitica
Nicola Pedde
Fra gli anni Ottanta e Novanta del 20° sec. la produzione geopolitica è stata condizionata in modo determinante da due fattori. In primo luogo, l'eredità della ancora persistente [...] la g. classica.
Nella g. neoclassica il valore strategico di specifici attributi del territorio gioca il ruolo dominante. È questo l' del Nord.
Con la g. critica, quindi, la critica delle teorie universalistiche porta nuovamente alla ricerca del ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] misura delle altezze e abbozza la prima teoria dei venti costanti; dopo la metà del sec. XVIII si fanno sempre più così concepita, la geografia veniva a perdere gran parte del suo valore come scienza, dacché, mentre si vedeva sottratti alcuni campi ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...