GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] la Cristianità toccò a un uomo di grande valore, sia per la sua sapienza teologica sia per anni 1324 e 1330, in Etica e politica: le teorie dei frati mendicanti nel Due e Trecento. Atti del Convegno internazionale, Assisi… 1998, Spoleto 1999, pp. ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] interrogativi sollevati dalla teoria dell'evoluzione concerne l'origine del polimorfismo e quindi della avere la certezza del fenomeno che si studia". Per lunga esperienza egli sapeva che le inferenze per analogia sono prive di valore.
Tra il 1887 ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] Vita Nuova) e Guido rispose col sonetto “Vedeste, al mio parere, onne valore”: “E questo – narra Dante (III, 14), riferendosi al C. già quando quell’oggettivazione trova riscontro nelle teorie psicologiche del tempo. È il caso degli “spiriti ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] 1824 (allargata versione del progetto, fondato su una più generale teoriadel ruolo propulsivo del credito ai fini della non solo, ma produttivo di "valore", cioè di aumento di ricchezza: una concezione del credito in via di superamento nella ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] forza unica base del diritto pubblico, il professore padovano non faceva che ricalcare vecchie teorie, ultime l' due realtà assistenziali. L'intangibilità del patrimonio del povero restava in ogni caso il valore assoluto al quale rapportare scelte e ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] partendo dall'analisi del libro di E. Hennequin, La critique scientifique (1888), e prendendo le distanze dalle teorie di H. scienza" e la "rinascita dell'idealismo", la riflessione del G. intorno al valore e al limite della scienza, "rea di essere ...
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MAUROLICO, Francesco
Rosario Moscheo
– Nacque a Messina da Antonio Mauroli e da Penuccia il 16 sett. 1494, quintogenito di sette fratelli e una sorella.
La famiglia era di origine greca; le fonti riportano [...] , con i Photismi de lumine et umbra (1521), rivisitò le teorie di propagazione e riflessione della luce, mentre nella prima redazione in la restituzione del corpus archimedeo. In varie dediche Commandino riconosce il sostanziale valore dell’opera ...
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PACIFICO da Verona
Cristina La Rocca
PACIFICO da Verona. – Visse a Verona tra la fine dell'VIII e la prima metà del IX secolo ed era originario di Quinzano, località nella periferia nordoccidentale [...] Verona nel corso del IX secolo. La cultura del Novecento estese le ricerche sul valore di Pacifico anche all fedele di Lotario, e destinatario dell’opuscolo di Rabano Mauro contro le teorie di Gotescalco (MGH, Epistolae Karolini Aevi, III, n. 22, p ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] una verità che ha un significato politico di valore storico e concettuale. La conclusione del M. è che lo Stato della Chiesa, un profilo di pieno rilievo. Fortemente influenzato dalle teorie di Saint-Simon e altrettanto permeato dalla dottrina ...
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OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] ma anche sociologia industriale e del lavoro, marketing, teoria dell’organizzazione. Si trattò di Rozzi - G. Garruccio, Uomini e lavoro alla Olivetti, Milano 2005; D. Cadeddu, Il valore della politica in A. O., Roma 2007; G. Sapelli - D. Cadeddu, A. ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...