La filosofia, come molte discipline definite scienze non esatte, non è fatta di grandi scoperte o illuminazioni.Non è come il progresso scientifico, le cui rivoluzioni sono segnate alla base da quelli [...] permane sono gli atomi e il vuoto, ma non c’è alcun valore metafisico, alcun tentativo di trovare una risposta che vada oltre il Non conosco nessuno che si indigni per le teorie chimiche o cosmologiche del Medioevo o per la fisica di Descartes. Ma ...
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Le contraddizioni tra previsioni teoriche e risultati sperimentali alla base della nascita della meccanica quantisticaLe contraddizioni tra le previsioni teoriche e i risultati sperimentali rappresentano [...] energia del fotone è proporzionale alla frequenza, l’effetto fotoelettrico sarà osservabile solo oltre un certo valore di storico in cui Planck, Einstein e Bohr svilupparono le loro teorie consiglio “Planck: driven by vision, broken by war”, di ...
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La recente pubblicazione in Italia del testo di Dan Zahavi Phenomenology: The Basics, nella traduzione Il primo libro di fenomenologia (Einaudi, 2023), costituisce certamente un valido incentivo per tornare [...] e […] dà lo scettro a una sensibilità senza valore» (Husserl, 63). La dialettica sofistica, infatti, , intervennero successivamente Socrate con la gnoseologia universalistica del concetto e Platone con la teoria delle idee, che posero un argine alle ...
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«Ιn mezzo a tanta letteratura dell' arbitrario il piacere della lettura resta per me fondato sul seguire le motivazioni d'un insieme di segni»Italo Calvino, LettereAll’interno dell’opera calviniana è stata [...] È bene chiarire in che senso Calvino applichi le teorie della semiotica, disciplina che consiste nell’analisi dei processi il calcolo matematico. Il gesto ha, però, anche valore di simbolo del proprio passaggio, motivato dalla volontà di darsi un nome ...
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Spesso si ritiene che la fede cristiana sia difficilmente avvicinabile al pensiero femminista e che anzi, si ponga se non in antitesi, quanto meno in contraddizione con l’aspirazione ad un mondo più inclusivo [...] come punto di riferimento Michel Foucault e le teoriedel decostruzionismo, le teoriche queer Teresa de Laurentis e elementi critici del patriarcato e dell’eteronormatività. Si prendono ad esempio alcune figure che introdurrebbero valori anti- ...
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A partire dalla presa di coscienza collettiva della rilevanza degli ideali e dell’importanza degli attori politici non statali, a partire dagli anni ‘70 originarono diverse nuove teorie.Un filone si pone [...] la cui azione di risoluzione del conflitto è bloccata proprio dal veto russo.Ora, tutte le teorie che abbiamo visto finora si focalizzano si è basato su una costante socializzazione di norme, valori e princìpi: gli stati membri, i cui rappresentanti ...
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«[…] Capite ora perché i libri sono odiati e temuti? Perché rivelano i pori sulla faccia della vita. La gente comoda vuole soltanto facce di luna piena, di cera, facce senza pori, senza peli, inespressive. [...] scelta. La liberazione è il nuovo valore che anima gli ingranaggi improvvisamente consapevoli del loro ruolo e decisi a non rivestirlo di degenerazione. L’obiettivo non è fomentare teorie complottistiche che prevedono un individuo illuminato contro ...
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Ero assorto nei miei pensieri. Rimuginavo fra me e me alcune parole che erano uscite per caso dalla bocca del mio nipotino più piccolo, un promettentissimo Esagono di lucentezza inconsueta e di perfetta [...] sia l’istante temporale in cui si verifica. La teoria della Relatività propone una descrizione della realtà basata su sistema è rappresentato da un punto che si muove al variare delvalore dei parametri. Ma non stiamo certo dicendo che la realtà ha ...
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Il clima di fermento artistico che caratterizza tutta l’Europa dei primi decenni del Novecento decreta la nascita di diversi movimenti di avanguardia, i quali hanno l’opportunità di rinnovare radicalmente [...] arte astratta lo mostra con piena evidenza, demolendo il mito delvalore in sé della composizione tecnica. Non è più «la del 1925, compimento al livello pittorico delle teorie compositive ben delineate in Punto, linea, superficie, che l’uso del ...
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Incontrata tra i banchi di scuola e abbandonata il prima possibile o apprezzata e perseguita, la matematica esercita su chi le si accosta un fascino (o una ripugnanza) particolare. Forse per il suo simbolismo, [...] non può che appartenere alla categoria del “bello”. Eppure, in questi casi tutti che, pur non avendo grande valore scientifico, ha il pregio di stupire perché si può fruire senza conoscere alcuna teoria, ma che ogni giorno viene utilizzata da ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
valore lavoro, teoria del
Andrea Fumagalli
Teoria sviluppata dagli economisti classici (➔ classica, economia), basata sulla misurabilità in termini oggettivi del valore (➔ ).
Le origini della teoria del valore lavoro
È con l’avvento del...
Economista italiano (Modena 1865 - Firenze 1944); docente di scienza delle finanze e di economia politica nelle univ. di Siena (1889) e di Napoli (1899-1938); socio nazionale dei Lincei (1913-38). Seguì le teorie classiche integrandole con i...