Antropologa sociale inglese, nata a San Remo il 25 marzo 1921. Allieva di E.E. Evans-Pritchard a Oxford, insegnò presso l'University College di Londra (1971-1978), prima di spostarsi negli Stati Uniti, [...] nel proprio ambiente, stabiliscono dei confini ottenuti attribuendo valore positivo o negativo ad alcuni elementi. Esaminare quello B. Isherwood, che rappresenta un'analisi antropologica della teoriadel consumo. I beni non sono desiderati in quanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] studio e di insegnamento che recuperava il valoredel verosimile e del probabile rispetto al vero, dell’ingegno rispetto all’interno di una formulazione neoscolastica del problema viene dissipato non solo dalla teoriadel verum-factum, ma dal metodo ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] 400 l'anno dopo (Epist.,IV, 162), secondo un'asserzione del C., di valore tuttavia discutibile, perché in altra lettera (Epist.,IV, 184) affinità razziale, l'opposizione alla teoriadel poligenismo linguistico, la teoriadel sostrato, idea che G. I ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] abilmente, non tanto perché si fosse particolarmente acceso alle teorie dell'amore puro dell'autore, di cui per altro era 27 giugno 1716 riaffermò in un concistoro il valoredel supremo magistero papale dimostrandosi disposto soltanto a discutere ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] G., dalle teorie razionalistiche e panteistiche coerente con il principio, carico di valore ideale ma povero di forza normativa fino al 1923, e di G. Talamo, in Bibliografia dell'età del Risorgimentoin onore di A.M. Ghisalberti, I, Roma 1971, pp. 168 ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] casi avversione e ostilità nei confronti del fenomeno religioso e dei suoi valori. Lo stesso pontefice nella sua prima antico rigore, si mostri favorevole alle aspirazioni e alle teorie dei popoli moderni. Ora molti estendono questo principio non ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] teorie, il quadro di riferimento era quello del meccanicismo newtoniano, della storia naturale secondo la tradizione del Vallisneri padre e della chimica del flogisto. Sul piano del metodo si ispirò alla tradizione baconiana, sottolineando il valore ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] che incontravano le teorie teopaschite, spingevano infatti stato estorto "contra canones". Il valore politico di questo atto era chiarissimo. 49 s., 61, 125 s., 142-145; H. Grisar, Roma alla fine del mondo antico, II, Roma 1930, pp. 35, 38, 54-56, 60 ...
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LORIA, Gino
Livia Giacardi
Nacque a Mantova il 19 maggio 1862 da Girolamo e da Anaide D'Italia, e fu fratello dell'economista Achille. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si iscrisse [...] piane speciali algebriche e trascendenti. Teoria e storia, I-II, Milano grandi scienziati per il loro alto valore di esempio per la gioventù (cfr , IX (1954), pp. 485-491; A. Terracini, Commemorazione del socio G. L., in Atti dell'Acc. naz. dei Lincei ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] predominare i fattori femminili. La teoriadel bilancio quantitativo per la determinazione del sesso mette in evidenza che antropologia quasi da tutti dimenticata, riproposta nella sua originalità e valore dall'ampia opera di A. e W. Leibbrand Formen ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...